PAOLUCCI UIL: E' INTOLLERABILE L'AUMENTO DELLE ADDIZIONALI REGIONALI IRPEF NEL LAZIO

Paolucci UIL Rieti

E’ assolutamente intollerabile l’aumento delle Addizionali Regionali IRPEF nella Regione Lazio,  alle prese con l’extradeficit sanitario.
Di fatto si applica l’aumento automatico dello 0,3% dell’aliquota IRPEF Regionale oltre il massimo già oggi in vigore (1,4%).

Questo comporterà un aumento medio pro capite per gli oltre 3 milioni di contribuenti, residenti in questa Regione, pari a 64 euro annui che, in soldini, significa passare dagli attuali 300 euro ai 364 euro medi pro capite.

Questo aumento di 64 euro nella regione Lazio è il più alto di tutte le altri regioni, alle prese con il deficit sanitario. In questo modo si dà attuazione alla parte peggiore del nuovo Patto per la Salute Governo- Regioni recepito con la Finanziaria per l’anno in corso.
Non deve essere questa la filosofia alla base di un equo e sostenibile federalismo fiscale.

E’ bene ricordare che non più di due mesi fa, in campagna elettorale, il candidato Presidente, Renata Polverini, aveva promesso solennemente che, per ripianare il deficit della sanità, non ci sarebbe stato nessun aumento delle tasse.

Per la UIL una cosa deve essere chiara: non si possono far pagare ai lavoratori e pensionati, principali contribuenti fiscali del paese (oltre l’85% del gettito Irpef), le inefficienze delle Istituzioni Pubbliche, centrali e locali.  Occorre senz’altro una razionalizzazione della spesa pubblica, con la riduzione di quella improduttiva iniziando dal taglio dei “costi della politica” , a favore dei tanti disoccupati.