Giornata Mondiale del Rene, la prevenzione direttamente nelle Scuole

Anche quest’anno l’Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale de’ Lellis diretta dal dottor Walter Valentini, aderisce al progetto inerente la Prevenzione delle Malattie Renali. L’ iniziativa, giunta alla 10° edizione, è promossa dalla Fondazione Italiana del Rene onlus, associata alla International Federation of Kidney Foundations e la Società Italiana di Nefrologia.
Come di consueto, il progetto, coinvolge un Istituto scolastico della nostra città. In accordo con il Direttore Generale Laura Figorilli, il dottor Valentini, ha chiesto la collaborazione e l’ospitalità alla professoressa Alessandra Onofri, Preside dell’ Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Ranieri Antonelli Costaggini” di Rieti, che ha aderito subito, dimostrando sensibilità verso il problema delle malattie renali cercando di portare a conoscenza dei giovani studenti dell’Istituto l’importanza della prevenzione.
Il progetto si divide in due parti; una giornata dedicata alla informazione, con illustrate, le finalità e l’importanza della prevenzione delle malattie renali agli studenti, ai loro genitori, a tutto il personale docente e non. La seconda parte, che si svolgerà lunedì 13 Aprile, sarà dedicata alla misurazione della pressione arteriosa, all’esame dei campioni di urine con stick e alla compilazione del questionario riguardante i possibili sintomi che possono essere l’allarme di una patologia renale. All’iniziativa, saranno presenti medici ed infermieri della Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale reatino. La Struttura, nel 2010, è stata individuata dalla Regione Lazio quale Centro di Riferimento Regionale.
L’Unità Operativa Complessa ha sempre svolto e tutt’ora svolge attività di prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie renali, sia in regime ambulatoriale che di degenza autonoma. Le attività che si svolgono sono: la degenza autonoma di nefrologia. Day hospital. Ambulatorio di nefrologia. Dialisi extracorporea e dialisi peritoneale. Follow –up pre e post trapianto. Nel I° semestre dell’anno 2014 sono state eseguite 7.165 sedute di dialisi.
“La malattia renale cronica –spiega Valentini- è considerata un problema di salute pubblica di primaria importanza. Si tratta di una patologia che tende a progredire nel tempo, anche in considerazione del sensibile allungamento dell’aspettativa di vita che comporta lo sviluppo di complicanze specifiche e l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari. In questo scenario –conclude Valentini- in cui è necessaria la definizione di un nuovo modello in grado di garantire la diagnosi precoce e un percorso terapeutico appropriato, la prevenzione riveste un ruolo importantissimo e la DirezioneAziendaledell’Asl mette in campo personale e mezzi per una guida che permetterà di continuare a parlare di prevenzione per tutto l’anno nelle scuole e negli ospedali. Un altro esempio di attenzione e sensibilità verso il cittadino”.