Calato il sipario sulla 39ma edizione del Rietimeeting già si pensa alla prossima edizione e alle quaranta candeline da spegnere. Magari con un’edizione in grande stile e soprattutto con i grandi nomi dell’atletica, oltre a quelli che arrivano ogni anno al Guidobaldi, di ieri e di oggi a festeggiare insieme al patron Sandro Giovannelli.
Quella di domenica è stata un’edizione numero 39 organizzata in tempi brevissimi e comunque ben riuscita ed impreziosita dal primato mondiale stagionale messo a segno negli 800 da David Rudisha.
E poi Asafa Powell ed il suo 9.99 realizzato con un forte vento contro.
Per il giamaicano grandi applausi da parte del pubblico presente sulle tribune Terminillo e Velino che considerano il velocista uno di casa.
Fu proprio Powell, due anni fa, a fermare il cronometro sul 9.54 mettendo a segno il record del mondo, abbattuto poi agli ultimi mondiali di Berlino dal signor Usain Bolt. Soddisfazione da parte degli organizzatori con Roberta Giovannelli che ringrazia tutti coloro che hanno lavorato affinché l’appuntamento riuscisse al meglio. “Ora – dice – non possiamo fermarci qui.
Dobbiamo lavorare affinché il prossimo anno al Guidobaldi si festeggino tutti insieme i quarant’anni.
Le premesse ci sono tutte. L’importante sarà lavorare tutti insieme, organizzatori, cittadini ed istituzioni, per arrivare al prossimo settembre quando i quarant’anni del Meeting di atletica leggera potrebbero portare il nome di Rieti ancora più in alto nel mondo dello sport e non solo.