A 10 anni dalla morte di Giovanni Paolo II è doveroso ricordare il particolare saluto che il Papa Polacco rivolse alla città di Rieti nel suo ringraziamento per l’accoglienza ricevuta nella sua visita in Sabina il 2 gennaio 1983.- Un saluto che non si deve dimenticare se si pensa di promuovere lo sviluppo sociale ed economico della Sabina con il filone religioso anche in vista del Giubileo straordinario della Misericordia del quale Papa Francesco pubblicherà la “bolla” il prossimo 12 aprile.- Di seguito il saluto particolare ai reatini di Giovanni Paolo II :
“Carissimi! Questa terra, oltre che essere illustre, ha pure dei motivi che a me la rendono tanto cara, perché già meta di pellegrinaggi e di escursioni fin dal tempo della mia giovinezza. Infatti, nell’ormai lontano 1946, quando ero giovane studente all’Ateneo “Angelicum” di Roma, feci il giro dei santuari francescani di questa zona; e ne porto ancora negli occhi gli stupendi paesaggi e soprattutto nel cuore le indicibili emozioni da essi suscitate. Una seconda volta vi venni, in seguito, come Vescovo di Cracovia, e sempre mi è piaciuto, inoltre, il vostro superbo Terminillo. Oggi, pertanto, non vengo qui come forestiero, poiché ritrovo non solo una parte della mia vita passata, ma ritrovo soprattutto voi, cari reatini, che siete il primo titolo di vanto di questa terra. Ringrazio quindi il Signore e ringrazio tutti voi per questa accoglienza festosa”.
Tito Cheli.