“I Carrozzieri di Confartigianato non ci stanno a subire l‟ennesimo tentativo di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle assicurazioni, in nome di una presunta liberalizzazione”. È’ lapidario Armando Colasurdo, rappresentante provinciale dei
Carrozzieri di Confartigianato Imprese Rieti, nel commentare la riforma dell’Rc auto contenuta nel Disegno di legge Concorrenza presentato dal Governo il 20 febbraio scorso.”L‟Assemblea della categoria, – prosegue Colasurdo – riunita a Roma il 7 marzo, ha proclamato lo stato di mobilitazione contro le minacce alla libertà d’impresa e alla libertà di scelta dei consumatori. Nei prossimi giorni la battaglia dei Carrozzieri continuerà sul fronte parlamentare, con una serie di proposte di modifica alle norme del disegno di legge concorrenza. Il nodo centrale da correggere riguarda il cosiddetto risarcimento “in forma specifica”: i consumatori devono poter scegliere liberamente l‟officina di fiducia presso la quale far riparare il veicolo incidentato, senza essere costretti a rivolgersi alle carrozzerie convenzionate con l’assicurazione. Altrimenti, di quale liberalizzazione parla il Governo?
“Il risarcimento in forma specifica – sottolinea Colasurdo – è una cosa inutile e dannosa. Emerge, infatti, in modo evidente che l’adozione di clausole assicurative di risarcimento in forma specifica da effettuare in base ad apposite convenzioni fra compagnie di assicurazione e imprese di autoriparazione non avrebbe alcuna incidenza sulla riduzione delle frodi assicurative e non porterebbe neppure a un’effettiva riduzione dei costi assicurativi e dei relativi premi ma, anzi, rischierebbe di mettere l’intera filiera nel controllo pieno delle compagnie di assicurazione, limitando la capacità, per gli autoriparatori, di autodeterminare i prezzi delle riparazioni sulla base degli standard qualitativi assicurati ai consumatori, con la conseguenza potenziale di formare un cartello in grado di organizzare le componenti di costo in modo da generare le più ampie fette di rendita assicurabili dalla scarsa dinamica competitiva che si verrebbe a generare». La mobilitazione si svolgerà in tutta Italia con una serie di iniziative organizzate a livello territoriale per sensibilizzare imprese, consumatori, istituzioni sui rischi della riforma presentata dal Governo”.
“Organizzeremo mobilitazioni locali – continua Colasurdo – per coinvolgere anche i consumatori e far per capire loro quali sono gli
effetti di questa ‘bomba’ che distrugge il lavoro e anche gli interessi dei cittadini che non possono più decidere con la loro testa quale carrozziere scegliere. In particolare l.articolo 142-quater (Libertà di scelta dell.assicurato e obbligo informativo. Clausole assicurative vessatorie) mira a tutelare la libertà di concorrenza nel mercato dell’autoriparazione assicurando in via di principio a favore del danneggiato la libertà di scelta delle imprese di autoriparazione di fiducia abilitate ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 122, che risulta espressamente diretta a raggiungere un più elevato grado di sicurezza nella circolazione stradale e a qualificare i servizi resi dalle imprese di autoriparazione. A tale fine il principio della libertà di scelta è mirato a rafforzare le tutele a vantaggio dei consumatori contemperandole con la libertà di concorrenza nel mercato dell.autoriparazione ed evitando forme di abuso di posizione dominante da parte delle compagnie di assicurazione”.
“Organizzeremo mobilitazioni locali – continua Colasurdo – per coinvolgere anche i consumatori e far per capire loro quali sono gli
effetti di questa ‘bomba’ che distrugge il lavoro e anche gli interessi dei cittadini che non possono più decidere con la loro testa quale carrozziere scegliere. In particolare l.articolo 142-quater (Libertà di scelta dell.assicurato e obbligo informativo. Clausole assicurative vessatorie) mira a tutelare la libertà di concorrenza nel mercato dell’autoriparazione assicurando in via di principio a favore del danneggiato la libertà di scelta delle imprese di autoriparazione di fiducia abilitate ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 122, che risulta espressamente diretta a raggiungere un più elevato grado di sicurezza nella circolazione stradale e a qualificare i servizi resi dalle imprese di autoriparazione. A tale fine il principio della libertà di scelta è mirato a rafforzare le tutele a vantaggio dei consumatori contemperandole con la libertà di concorrenza nel mercato dell.autoriparazione ed evitando forme di abuso di posizione dominante da parte delle compagnie di assicurazione”.
Iniziative a tutto campo, quelle decise dai Carrozzieri di Confartigianato, in nome di un settore che conta oltre 18.000 imprese artigiane e che negli ultimi anni ha subito pesantemente gli effetti della crisi. Basti dire che nell’ultimo anno, il numero delle carrozzerie e diminuito dell’1,6%. Il bilancio e ancor piu negativo per tutto il settore dell’autoriparazione che, tra il 2011 ed il 2014, ha registrato una riduzione di fatturato dell’8,1%, pari a 1,2 miliardi di euro in meno, e nel 2014 ha visto un calo dell’1,3% delle aziende artigiane. Solo in provincia di Rieti sono settanta le carrozzerie che danno lavoro a circa duecento dipendenti.
“E’ una situazione non più sostenibile le cui cause non possono essere affrontate con provvedimenti che limitano la libertà di mercato – conclude Sauro Antonelli, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Rieti – Confartigianato e tutte le altre confederazioni artigiane dei carrozzieri metteranno in campo tutte le iniziative necessarie per arrivare al pieno riconoscimento delle ragioni delle imprese. Auspichiamo l’accoglimento delle disposizioni contenute nella proposta di legge promossa dalle confederazioni artigiane, incentrata in primis sulla difesa del diritto degli automobilisti di scegliere autonomamente e, al contempo, sulla tutela delle imprese di carrozzeria che devono poter operare in un mercato autenticamente concorrenziale e non sbilanciato a favore degli interessi delle compagnie di assicurazioni”.
“E’ una situazione non più sostenibile le cui cause non possono essere affrontate con provvedimenti che limitano la libertà di mercato – conclude Sauro Antonelli, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Rieti – Confartigianato e tutte le altre confederazioni artigiane dei carrozzieri metteranno in campo tutte le iniziative necessarie per arrivare al pieno riconoscimento delle ragioni delle imprese. Auspichiamo l’accoglimento delle disposizioni contenute nella proposta di legge promossa dalle confederazioni artigiane, incentrata in primis sulla difesa del diritto degli automobilisti di scegliere autonomamente e, al contempo, sulla tutela delle imprese di carrozzeria che devono poter operare in un mercato autenticamente concorrenziale e non sbilanciato a favore degli interessi delle compagnie di assicurazioni”.