Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Antrodoco, a seguito di una complessa e prolungata attività d’indagine, ha sorpreso un odontotecnico che esercitava abusivamente la professione di dentista in uno studio nel territorio comunale di Posta (RI).
Eseguito l’accesso, i Finanzieri hanno rilevato che una ignara paziente stava per essere sottoposta alla rilevazione di impronte dentarie per la successiva applicazione di una protesi da parte dello stesso odontotecnico, alla quale già nei mesi scorsi aveva estratto tre denti dietro pagamento di un corrispettivo di “favore”. Nello studio abusivo sono state rinvenuti medicinali di esclusivo uso odontoiatrico, numerosa strumentazione e attrezzature.
Il materiale e il locale di esercizio, condotto in totale spregio delle più elementari norme igenico-santarie, sono stati sequestrati e il dentista abusivo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti per esercizio abusivo della professione sanitaria. Le indagini hanno consentito di individuare decine di clienti, residenti nella zona dell’Alto Velino e del reatino, che hanno fruito delle prestazioni “abusive” nel corso degli ultimi mesi.
Sono in corso ulteriori accertamenti volti a ricostruire il giro d’affari del falso dentista, che in prima battuta si preannuncia considerevole, allo scopo di recuperare le imposte sottratte al Fisco e ad assicurare la leale concorrenza a beneficio di quanti, numerosi, operano nella legalità.
Il rilevante intervento ha, soprattutto, stroncato un’attività illecita che, sebbene condotta a prezzi vantaggiosi per i clienti rispetto a quelli praticati dai “veri” odontoiatri, ha messo in pericolo non solo la salute, ma anche la vita degli ignari pazienti, a causa delle possibili complicanze derivanti da un’attività svolta da chi è privo delle più elementari conoscenze mediche specialistiche e opera in pessime condizioni igieniche.
Proseguono le attività della Guardia di Finanza in tutta la provincia volte a ripristinare la legalità e la sicurezza nel settore, a tutela della salute dei cittadini.