Scambio gomma-rotaia, andata in scena la politica non rappresentativa

Ieri in sala consiliare è andata in scena l’ennesima pessima rappresentazione di una politica che non rappresenta più il suo territorio.
A partire dalla frase di apertura con la quale il sindaco Petrangeli ha tenuto a sottolineare come avrebbe potuto anche disinteressarsi del problema non essendo il Comune competente sulla materia del trasporto pubblico extraurbano.
Una frase che rispecchia appieno una politica indegna di continuare a rappresentare le esigenze dei lavoratori pendolari e dei loro portavoce riuniti nel Comitato Pendolari Reatini. Un sindaco che non solo non avrebbe dovuto permettere all’assessore regionale Civita di rivolgersi ai suoi concittadini presenti in aula con toni sprezzanti ed arroganti come quelli usati nell’occasione, fino addirittura ad arrivare a dire che “tanto la sperimentazione la faremo lo stesso”, ma avrebbe dovuto dire in maniera chiara e forte che Rieti non tollera questo ennesimo scippo a fronte di una situazione di fatto nettamente penalizzante rispetto alle altre provincie del Lazio.
Ed invece l’assupinamento ai colleghi di partito romani che evidentemente considerano Rieti ed i suoi cittadini come un vero e proprio territorio di frontiera dove poter sperimentare a proprio piacimento e sulla pelle degli utenti ciò che a detta di tutti gli attori intervenuti non potrà funzionare e renderà ancora più disagevole il raggiungimento del posto di lavoro o di studio. Contrari i pendolari, contrario il Comitato che li rappresenta, contrari gli autisti del COTRAL, contrari i sindacati. Nonostante l’evidenza di una sperimentazione inaccettabile, così come verrà realizzata, e della inconsistenza delle argomentazione proposte da Civita, il sindaco Petrangeli ha pensato bene di licenziare un comunicato che ha tanto il sapore di chi se ne lava le mani.
Qualche timida esternazione di critica ma sostanzialmente la benedizione di un progetto assurdo, inqualificabile, inaccettabile per come è stato proposto. Noi non siamo ovviamente contrari a ricercare soluzioni che possano migliorare i tempi ed i modi di trasporto di chi quotidianamente utilizza i mezzi pubblici.
Ma condividiamo appieno la rabbia di chi ha gridato che nessuno dei punti sottoscritti anche nell’accordo con i sindacati e con il comitato stesso è stato rispettato. Al sindaco Petrangeli chiediamo quindi di far rispettare la propria Comunità e di pretendere dalla Regione Lazio la sospensione immediata di questa sperimentazione in un territorio già martoriato, per tornare poi a parlare di “integrazione” gomma-ferro quando le condizioni minime di salvaguardia degli interessi dei cittadini saranno garantite.
Alla Regione Lazio che ritiene così vitale una fase di sperimentazione chiediamo a gran voce che la stessa venga realizzata laddove coesistono e si duplicano più soluzioni di mobilità. Sorvoliamo, infine, sulla triste passerella di assessori e consiglieri regionali nonché di assessori e consiglieri comunali che con la loro passiva ed asservita presenza non hanno fatto altro che testimoniare come Rieti abbia bisogno di ben altra interlocuzione politica.
Nota dei consiglieri comunali di minoranza Sebastiani e Cascioli (Uniti per Rieti)