Pomeriggio in musica all’Auditorium Varrone grazie al concerto organizzato dal Conservatorio S.Cecilia distaccamento di Rieti.
Gli allievi si sono esibiti di fronte alla platea portando all’ascolto le opere di alcuni dei maggiori musicisti italiani e mondiali.
Concerto aperto al pianoforte da Tiziana Serani che ha suonato “Sonata op.33 in La Maggiore Allegro” di Muzio Clementi lasciando poi la scena al quartetto di archi e clarinetto composto da Gloria Santarelli (violino), Silvia Goss (violino), Lorenzo D’Orazi (violino) e Lorenzo Abati (clarinetto) che hanno interpretato “Canone” di Johann Pachebel. (Nella foto)
Pubblico catturato dalla buona musica e dalla maestria con la quale i giovani musicisti reatini hanno accarezzato l’anima dei presenti con quelle note che sembravano parlare.
Un concerto ricco di sonorità diverse, come quelle delicate e sofferenti di “Vocalise” di Sergej Vasil’evic Rachmaninov interpretato dal duo Beatrice Renzaglia al violino e Francesco Gentile al pianoforte che pochi minuti prima i era già esibito in “Rapsodia in Si minore op.79 n.1”.
Poi è stata la volta di “Scherzo WoO2 per violino e pianoforte” interpretata dal duo Silvia Goss (violino) e Daniele Angeletti (pianoforte)
Due ore di musica nelle quali i presenti hanno avuto modo di ascoltare anche altre tre esibizioni al pianoforte, quelle di Eleonora Poeta con “Sonata op.25 n.2 Allegro”, di Vincenzo Ceraolo con “Sonata op.10 n.1 in Do minore” e di Elenio Mariani con “Sonata op.10 n.2 in Fa maggiore Allegretto Presto”.
Concerto chiuso alle ore 19.10 da Andrea D’Amato, prossimo al diploma in pianoforte che si è esibito in “Mefisto”.
Applausi scroscianti per tutti, segno che a Rieti la musica classica può e deve continuare ad esistere.
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