Cinque minuti di basket stratosferico e un parziale di 23-2 stampato in faccia agli avversari. E’ tutta qui la chiave della fantastica vittoria della Prometeo Rieti che distrugge e annichilisce la capolista Palestrina, battuta 66-51 in un PalaSojourner trasformato in bolgia da oltre 1500 tifosi. La Nunzi band regge l’urto degli ospiti nei primi 25’ di gioco, fa di necessità virtù superando lo chock di una striscia da 0/15 da 3 (0/11 solo nel primo tempo) e poi, a 3’ dalla fine del terzo quarto, piazza un allungo che taglia le gambe a Palestrina. Prova superlativa di Nicolas Stanic e di Picchio Feliciangeli: il primo regge la squadra nei primi due quarti segnando 13 punti in poco più di 10 minuti.
Il secondo piazza due triple vitali nel momento più caldo della gara, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria. Ottima anche la prova di Iannone (per lui 14 punti) e di Giampaoli (9), con l’unica nota negativa che arriva dal primo tempo incolore della coppia di lunghi Spizzichini-Rosignoli: troppi errori da sotto nei primi due quarti potevano costare cari. I due si sono rifatti nella ripresa, infilando i primi 8 punti del maxi parziale che ha spaccato la partita incanalandola sui binari della vittoria per Rieti. Il +15 finale regala a Rieti anche il vantaggio nello scontro diretto con Palestrina: la Prometeo è ancora a 2 punti dalla capolista ma, in caso di arrivo in parità, i reatini sarebbero in vantaggio visto che all’andata Palestrina vinse di 8.
Avvio a ritmi subito elevatissimi con Palestrina che prova a correre e a mettere pressione alla Prometeo. Gli ospiti piazzano Di Giacomo sotto le plance, ma Rieti riesce a tenere bene in difesa. Dopo un paio di minuti la partita vive sul perfetto equilibrio con il punteggio inchiodato sul 4-4. Un equilibrio rotto dalla tripla di Vitale che porta i suoi sul 4-7, prima del canestro di Stanic che vale il 6-7 dopo i primi 5’ di gioco. Il play ispiratissimo infila altri due punti e porta i suoi al primo sorpasso sull’8-7. La gioia dei tifosi dura una mancciata di secondi perché Palestrina infila 5 punti di fila grazie alla tripla di Rischia e al canestro in contropiede di Vitale per il primo break ospite che vale l’8-12.
Nunzi chiama immediatamente time out e al rientro è Stanic show con il play che fa 4 punti e porta i suoi sul 12-12. La Prometeo fatica incredibilmente a fare canestro da tre, cosa che invece sembra riuscire più facile agli avversari che trovano un’altra tripla con Vitale a 1’20 dalla prima sirena e poi un altro canestro di Gagliardo a una manciata di secondi dalla fine del primo quarto valgono il 12-17 al primo riposo. Al rientro Nunzi prova ad aggredire gli avversari con un pressing a tutto campo, ma Palestrina rovina i piani del coach dei padroni con una tripla di Molinari che vale il 12-20 dopo 1’30 di gioco.
A tenere a galla Rieti nel momento più complicato ci pensa Stanic che rompe il digiuno dei padroni a 8’ dall’intervallo lungo con un canestro in penetrazione e replica dopo 50” salendo in doppia cifra e siglando il 16-20. La Prometeo continua a soffrire dalla lunga distanza e non riesce a trovare facili canestri da sotto. Vitale riporta Palestrina sul +6 ma Iannone, a 5’55 dalla fine del quarto, ruba una bella palla a metà campo e in solitaria va a depositare il 18-22. L’area reatina diventa impenetrabile per gli ospiti, mentre i padroni di casa, guidati da uno stratosferico Stanic, iniziano il recupero progressivo che porta al pareggio a 3’27 dall’intervallo: Iannone subisce fallo in azione di tiro, dalla lunetta fa 2/2 e porta i suoi sul 22-22. Due minuti dopo Stanic chiude uno strepitoso coast to coast e sigla il 25-23.
La partita potrebbe svoltare in negativo a 43” dalla sirena, quando Nunzi becca un tecnico per proteste: dalla lunetta Rischia sbaglia il libero e, sulla successiva rimessa, Palestrina non chiude l’azione e si va al riposo con Rieti avanti di 2 al termine di un primo tempo segnato da uno 0/11 da 3 per i padroni di casa, ma anche dai 13 punti di uno strepitoso Nicolas Stanic.
L’avvio di ripresa diventa una vera e propria battaglia, partita equilibratissima che si gioca punto a punto. Spizzichini apre le marcature dopo 40’ portando i suoi sul +4, ma Rossi trova subito la tripla del 27-26. A 7’30 dalla fine della terza frazione Vitale trova il canestro del sorpasso in contropiede, ma Rosignoli replica una manciata di secondi dopo per il 29-28. A 6’39 Stanic, leggermente in calo rispetto alla prima parte dell’incontro, subisce un fallo sul tiro da tre: dalla lunetta il play fa solo 1/3 per il 30-28.
Palestrina replica di rabbia e infila 4 punti di fila con Rischia e Vitale per il controsorpasso sul 32-30. Nunzi fa esordire sul parquet del PalaSojourner il neo acquisto D’Arrigo e i lunghi di Rieti entrano finalmente in partita diventando fondamentali per il primo, vero allungo della gara: Spizzichini e Rosignoli infila in successione 6 punti, poi D’Arrigo bagna il suo esordio con un canestro a 40” dalla fine e Giampaoli a fil di sirena infila un canestro che vakle un parziale di 10-0 e il 40-32 con cui si va all’ultimo risposo.
L’inerzia è tutta nelle mani di Rieti che al rientro distrugge l’avversario con un parziale complessivo di 15-0: Iannone va subito a canestro per il 42-32, poi Feliciangeli infila la prima tripla della gara che vale il 45-32. Palestrina prova a fermare l’emorragia di punti con un canestro di Di Giacomo, ma è ancora un tripla di Feliciangeli a 8’24 a spegnere le speranze degli avversari che a 8’ dalla fine della gara subiscono anche il canestro di Iannone per il 50-34, frutto di un parziale complessivo di 20-2.
Il coach ospite Lulli prova a interrompere il gioco dei padroni di casa con un time out, ma al rientro Giampaoli trova la terza tripla dell’incontro che vale il 53-34, 23-2 nel parziale e, soprattutto, un -19 che appare come una montagna impossibile da scalare. A 6’ Gagliardo torna a muovere il punteggio dei suoi con 2 punti in penetrazione, ma sul rovesciamento di fronte Rischia commette fallo su Giampaoli al tiro da 3: il reatino fa 2/3 dalla lunetta per il 55-37 del 5’ che diventa 57-37 pochi secondi dopo grazie ad un 2/2 di Stanic dalla lunetta.
Avanti di 20, Nunzi chiede ai suoi di amministrare e la Prometeo prova ad abbassare il ritmo gara costringendo Palestrina ad una difesa aggressiva e al limite del fallo. A 4’ dalla fine Rischia infila la tripla del 57-43 e prova a bloccare i reatini ricorrendo al fallo sistematico.
Tattica che favorisce la Prometeo che va in lunetta prima con Spizzichini e poi con Iannone che fanno un 3/4 complessivo ai liberi per il 60-43 a 2’40 dalla fine. Palestrina prova a ricucire lo strappo per mantenere il vantaggio canestri negli scontri diretti (all’andata finirono a +8), ma gli ospiti non hanno né il tempo né, soprattutto, la forza per contrastare una Rieti praticamente perfetta che continua a gestire il ritmo partita e che resta sul +15 (62-47) a 1’40” dalla fine quando Feliciangeli va in lunetta infilando con un 2/2 il suo ottavo punto.
Finisce nel tripudio del PalaSojourner, con oltre mille tifosi in piedi, tra i quali anche Gaetano Papalia, a festeggiare per il 66-51 finale che porta Rieti a -2 dalla capolista Palestrina ma, soprattutto, ribalta a favore della Prometeo la situazione negli scontri diretti regalando un vantaggio fondamentale in caso di arrivo a pari punti.
PROMETEO ESTRA RIETI: Iannone 14, Stabnic 18, Granato 0, Spizzichini 11, Rosignoli 4; Giampaoli 9, Conlantoni ne, Feliciangeli 8, Ponziani, D’Arrigo 2. All. Nunzi
PALESTRINA: Rischia 8, Rossi 5, Vitale 12, Di Giacomo 6, Samoggia 0; Molinari 6, Poggi, Brenda, Stirpe, Gagliardo 14. All. Lulli
Arbitri: Leggiero e Lillo