Per l’ennesima volta, con le misure contenute nel disegno di legge sulla concorrenza, approvate dal Governo in tema di Rc auto, si assiste al tentativo di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle compagnie di assicurazioni. Infatti tra le condizioni individuate per l’applicazione degli sconti da praticare agli automobilisti viene riproposta la rinuncia al diritto di cessione del credito e l’obbligo, di fatto, di riparazione presso le officine convenzionate delle assicurazioni.
“Errare è umano, ma perseverare è diabolico. – commenta Maurizio Aluffi (nella foto) direttore di Confartigianato Imprese Rieti – questo in nome di una presunta liberalizzazione e senza tener conto che una misura identica era giù stata stralciata nel 2014 dal decreto “Destinazione Italia” e che in Parlamento sono state presentate proposte di legge proprio su questa materia. Dietro principi legittimi di tutela del consumatore e riduzione delle tariffe assicurative, ancora una volta si attacca il mondo delle carrozzerie indipendenti”.
“Si parla – prosegue Maurizio Aluffi – di uno sconto significativo di cui non si conosce l’entità, e sono del tutto assenti parametri numerici o valori percentuali. Quelli attualmente praticati dalle assicurazioni sono irrisori: entro il 5%, mediamente 20 euro. Siamo di fronte ad una mera dichiarazione d’intenti. Altro che sconto significativo, così facendo viene messa in serio pericolo la qualità della riparazione e di conseguenza la sicurezza dell’automobilista”.
“È una situazione non più sostenibile le cui cause non possono essere affrontate con provvedimenti che limitano la libertà di mercato, – conclude Sauro Antonelli, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Rieti – Confartigianato e tutte le altre confederazioni artigiane dei carrozzieri metteranno in campo tutte le iniziative necessarie per arrivare al pieno riconoscimento delle ragioni delle imprese. Allo stesso tempo si attende che il Parlamento, nel corso dell’esame del provvedimento, intervenga modificando queste inaccettabili criticità ed accogliendo le disposizioni contenute nella proposta di legge promossa dalle confederazioni artigiane, i cui punti essenziali sono: libertà di scelta, riparazioni di qualità, utilizzo pieno della cessione del credito, rispetto della concorrenza, risarcimento integrale dei danni, terzietà del perito”.