Se mancano gli Assessori l’opposizione protesta, se gli Assessori vengono nominati l’opposizione protesta ugualmente. Ma, essendo a corto di argomenti, attaccano sul personale.
Il consueto polverone di alcuni esponenti della minoranza ci permette di ricordare di nuovo ai Cittadini quello che è stato uno tra i primi provvedimenti adottati dalla Giunta Petrangeli, ossia il taglio dei costi della politica. Nel Comune di Rieti c’è stato un abbattimento delle spese di funzionamento degli organismi politici di circa il 40% ed è l’unico Comune capoluogo di provincia nel quale l’Amministrazione ha deciso di diminuire le indennità di Sindaco e Assessori del 15%, determinando significativi risparmi di spesa. La Giunta Petrangeli ha bloccato lo sperpero di risorse pubbliche e il sistema clientelare che ha caratterizzato le precedenti amministrazioni e che è alla base dello stato di pre-dissesto in cui si trova oggi il bilancio comunale.
Se qualcuno pensa che i debiti pregressi siano un’invenzione della Giunta Petrangeli, che “diuturnamente” se ne farebbe scudo, evidentemente mente sapendo di mentire.
I debiti, come tutti sanno (anche la minoranza in Consiglio), sono reali e questo ha costretto la Giunta a concentrarsi sull’opera di risanamento, ovvero quelle “lacrime e sangue” di cui loro sono i responsabili. Siamo i primi ad essere consapevoli che è giunto il momento di porre l’attenzione al rilancio della nostra Città e le dimissioni di alcuni Assessori sono state l’occasione per una riflessione comune, conclusasi con un cronoprogramma in 30 punti che impegnerà l’attività di tutta la maggioranza.
Il potenziamento della nuova Giunta con l’ingresso di Assessori di provata capacità va in questa direzione e pertanto non possiamo che essere soddisfatti delle scelte operate dal Sindaco e non possiamo che formulare ai neo Assessori Di Fazio, Ludovisi e Massimi gli auguri per l’impegnativo lavoro che li attende.
Nella foto: Gabriele Bizzoca Rieti Città Futura.