Progetto Terminillo, l'associazione Salviamo l’'Orso presenta le sue osservazioni

Il progetto di comprensorio “Terminillo Stazione Montana”, turismo responsabile, non è un semplice ammodernamento di impianti vetusti o obsoleti ma è un Piano articolato che tende ad avviluppare l’intera montagna del Terminillo con opere ad alto grado di antropizzazione con un notevole impatto su habitat flora e fauna presenti, in particolare su quelli di interesse comunitario.
L’area in oggetto è compresa nella Zona a Protezione Speciale (ZPS) IT 6020005 Monti Reatini e in tre Siti di Importanza Comunitaria (SIC) IT 6020007 “”Gruppo del Monte Terminillo”” , IT 6020006 “Vallone del Rio Fuggio” e IT6020009 “Bosco Vallonina” . Queste aree di grandissimo valore naturalistico sono il rifugio di specie prioritarie protette dalla Direttiva 92/43 CEE HABITAT che richiedono una rigorosa tutela su tutto il territorio nazionale quindi non si comprende come la Commissione VIA della Regione Lazio non possa escluderle da ogni manomissione per di più finanziata in gran parte da fondi pubblici, una vera e propria contraddizione in termini.
La Regione Lazio già firmataria del PATOM e che ha confermato il suo impegno per la salvaguardia dell’’orso bruno marsicano nel marzo scorso sottoscrivendo un ulteriore protocollo in cui si impegna in tutta una serie di azioni prioritarie per la sua tutela non può smentire clamorosamente se stessa a meno che non intenda rischiare pesantissime sanzioni in sede europea . Se questo avvenisse Salviamo L’Orso ricorrerà a Bruxelles per evitare la devastazione dei SIC Vallonina e Monti Reatini.