Da oggi mondo accademico e imprenditoriale sono più vicini. Lo sono soprattutto nel Lazio e in modo particolare a Rieti grazie alla firma del protocollo di collaborazione stipulato tra Confindustria Rieti, attraverso
L’obiettivo è quello di accorciare la distanza tra formazione e mercato del lavoro, unendo formazione teorica e competenza pratica, così da permettere un più facile inserimento di nuove figure professionali all’interno del mondo imprenditoriale.
L’iniziativa si inserisce nel più generale accordo che proprio Afm edilizia e Ance nazionale hanno avviato nel mese di ottobre scorso con le Conferenze dei Presidi delle Facoltà di Architettura ed Ingegneria Italiane (CPA e CoPI) allo scopo di favorire la formazione di nuove risorse con alto livello di competenza da far confluire nel mercato del lavoro, avviando una stretta collaborazione didattica tra il mondo universitario e quello imprenditoriale, attraverso l’attivazione di corsi di laurea breve ad hoc su tutto il territorio nazionale.
L’accordo territoriale, il primo in Italia, prevede l’attuazione di una partnership volta a promuovere nel sistema universitario regionale del Lazio, e in particolare nella provincia di Rieti, l’offerta di attività formative qualificate, ma soprattutto adatte a soddisfare le mutevoli esigenze del settore delle costruzioni, dagli appalti pubblici all’edilizia privata.
Il primo obiettivo è l’attivazione del nuovo corso di laurea in “Ingegneria per l’Edilizia e il Territorio”, classe di laurea triennale L 23 – “Scienze e Tecniche dell’edilizia”, il cui piano di studi verrà determinato da una commissione composta in modo paritario dalla parte universitaria e dalla parte imprenditoriale.
La finalità è quella di formare figure professionali con competenze specifiche in tema di progettazione esecutiva, attività di rilevamento di aree e manufatti edilizi, organizzazione e conduzione del cantiere edile, gestione e valutazione economica dei processi edilizi, direzione tecnico-amministrativa dei processi di produzione industriale di materiali e componenti per l’edilizia, nonché manutenzione di manufatti e della sicurezza.
"Siamo orgogliosi che a firmare l’accordo sia proprio Rieti – spiega Giorgio Perotti presidente Sezione Edile Confindustria Rieti – che è una provincia piccola, ma dove l’edilizia ha un’elevata incidenza sull’economia locale e dove c’è bisogno di una crescita costante per affrontare il cambiamento della domanda, che dopo la crisi tenderà ad essere sempre più selettiva. Per un’edilizia di qualità, è necessario che le competenze tecniche siano diverse e migliori rispetto a quelle fino ad oggi applicate".
"Si tratta di un momento importante non solo per la nostra università – questo il commento di
E’ d’accordo Giacomo Roversi, reatino e imprenditore edile nonché presidente Gruppo Regionale Giovani Imprenditori Edili del Lazio, che sottolinea il "bisogno di avvicinare università e realtà imprenditoriale, con l’obiettivo di facilitare l’inserimento dei giovani laureati nel mondo del lavoro. Spesso la formazione accademica, di stampo tradizionalmente teorico, non consente alle nuove risorse di avere tutti gli strumenti necessari ad affrontare il mondo che si trova al di là della porta dell’università. E’ importante, e in un momento difficile come questo sempre più necessario, che il mercato disponga rapidamente di figure professionali strettamente rispondenti alle esigenze imprenditoriali, e la laurea breve che stiamo attivando ha proprio questo obiettivo".