COSBE, per tutelare i professionisti del settore acconciatura ed estetica

Lo scorso 15 dicembre 2014, presso la Sala della Cultura di Poggio Mirteto, su iniziativa del consigliere comunale Maria Grazia Grassi, si è costituito il Coordinamento Operatori Sabini Del Benessere, (COSBE), con Presidente Michela Ricci.
Il Coordinamento nasce per rispondere alla preoccupante crescita di parrucchieri ed estetisti improvvisati. Secondo alcune stime il fenomeno potrebbe aggirarsi intorno al 40% – 50% delle attività regolari. Senza titoli professionali e senza competenze, molti si fingono esperti ed espongono gli utenti a gravi rischi.
È provato che dermatiti e altre malattie della pelle sono facilmente contraibili in contesti non a norma dal punto di vista igienico- sanitario. Danni ai capillari o macchie cutanee possono essere la controindicazione dell’uso di prodotti scaduti o non testati.
Per non parlare della possibilità di contrarre l’epatite o l’AIDS, nel caso di strumenti contaminati da altri clienti nel caso venissero a contatto con eventuali ferite nella cute. Il COSBE si propone di avviare una campagna informatica che metta in guardia coloro che si rivolgono a questi “pseudo operatori”, per fare in modo che cresca una coscienza nuova nelle persone, perché rivolgersi a professionisti qualificati significa garanzia di qualità dei prodotti, degli utensili utilizzati, delle condizioni igienico sanitarie.
Non è solo una questione di concorrenza sleale, che comunque rimane una piega da contrastare per difendere chi opera professionalmente e nel rispetto della legge, ma di correttezza verso i doveri fiscali, ambientali, normativi e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’obiettivo è quello di lanciare un segnale agli amministratori e a tutti gli organi preposti, perché si effettuino maggiori controlli, onde fermare quella che per il nostro territorio sta diventando una vera e propria piega sociale.
Ci sono ex dipendenti, ma anche gli stessi titolari di saloni, che chiudono i negozi per continuare a lavorare da abusivi. Non parliamo poi delle estetiste che sempre più numerose lavorano in casa.
Occorre quindi operare in maniera coordinata, con i vigili urbani, la guarda di finanza e ogni altro organo competente, in maniera che si possano promuovere azione di prevenzione e repressione mettendo sotto la lente d’ingrandimento il fenomeno dell’ambulantato, di chi, al di fuori di ogni regola, va presso le abitazioni a svolgere attività di parrucchiera o estetica. Pratica molto diffusa anche nei piccoli paesi.
“NON AIUTARE IL LAVORO SOMMERSO, PENSA ALLA TUA SALUTE. AFFIDATI A MANI SICURE”. Sarà questo lo slogan che accompagnerà la campagna informativa del COSBE tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che si corrono ad affidarsi a persone senza scrupoli.
Il COSBE raccoglierà le segnalazioni di attività irregolari e tramite Confartigianato Imprese Rieti le invierà ai Sindaci e agli organi di controllo. L’Associazione realizzerà una locandina e promuoverà incontri con i Sindaci per adottare le migliori prassi per combattere gli operatori abusivi. A ciò si aggiungeranno pagine pubblicitarie, campagna stampa e affissioni pubbliche contro l’abusivismo.
Verrà altresì creato il logo “AFFIDATI A MANI SICURE”. Una sorta di marchio distintivo che le imprese aderenti al COSBE esporranno nei rispettivi locali, garanzia di un lavoro sicuro e di qualità.
A breve, su iniziativa del Presidente di Confartigianato Benessere, Antonella D’Angeli, anche a Rieti si terrà un incontro su tale tematica.