Il turno di andata della fase di qualificazione alle Final four di Coppa Italia che ha visto sfidarsi, tra le mura amiche del Palasojourner, la Prometeo Estra Rieti e Agropoli, è all’inizio un bellissimo confronto. Si vede in campo lo spessore di due tra le migliori formazioni del campionato di Serie B. Agropoli, capolista del girone D, fino alla scorsa domenica imbattuta, e Rieti seconda nel girone C, hanno dato vita ad una competizione ad alti livelli di agonismo.
Privo di Benedusi, coach Nunzi schiera nello starting five: Stanic, Granato, Iannone, Spizzichini e Rosignoli. Agropoli scende in campo con Romano, Serino, Molinaro, Brindelli e Maruli.
È capitan Granato ad aprire le danze, ma la risposta maschia di Agropoli non si fa aspettare e la formazione ospite va presto in vantaggio 5-10 (4:36), ma Rieti ci mette grinta e sul finire del quarto riesce a recuperare parte del gap. Agropoli attacca con buone percentuali e la sirena fischia sul 14-21.
All’inizio del secondo periodo Rieti si riporta subito a contatto (18-21 a 8:25) e con una spettacolare schiacciata di Spizzichini pareggia (23-23 a 6:48) per poi andare finalmente in vantaggio (26-25 a 5:57) con una tripla di Stanic.
Da qui si va avanti punto a punto. Le due squadre si affrontano a viso aperto. Rieti si aggiudica il quarto per 40-35.
Al rientro in campo i due attacchi non si fanno pregare e al tentativo di Agropoli di riportarsi sotto con la bomba di Marulli, rispondono la tripla di Granato e il tiro da sotto di Iannone (45-38 a 8:50). In questo momento l’inerzia è per Rieti, ma la gara si svolge in grande equilibrio e un paio di volte Agropoli torna pericolosamente sotto finché con una tripla di Molinaro non riesce ad andare in vantaggio 53-54 a 3:31. Il gioco è fisico, il ritmo è alto e sotto canestro si picchia duro. Il periodo termina sul 54-57.
Un tiro da sotto di Feliciangeli ci riporta un punto sotto all’inizio del terzo quarto. Si continua a giocare sul filo dell’equilibrio. Una serie di errori dall’una e dall’altra parte mantengono il punteggio in stallo per diverse, azioni finché Serino non mette la bomba che segna il +6 per gli avversari (60-66 a 5:30). Non basta il time out chiamato dalla panchina amarantoceleste a interrompere il trend positivo dei campani che con una tripla di Serino e due liberi di Marulli riescono ad arrivare fino a 11 punti di vantaggio (60-71 a 4-10). I nostri non stanno a guardare. La coppia Stanic Spizzichini (mvp per Rieti con 22 punti) fa in modo di riportarci sotto di 6 (67-73 a 2:10). A questo punto sono gli episodi a decidere. Rieti fatica un po’ mentre Agropoli attacca con successo e riesce a portare a casa il risultato per 74-88.
Si fa complicata, ma nulla è perduto, giovedì si gioca la gara di ritorno ad Agropoli e in quella occasione si deciderà quale sarà, delle due squadre, a recarsi al concentramento di Rimini.
L’analisi dei tecnici:
“Ci aspettiamo sempre di vincere – dichiara Paternoster il coach di Agropoli– ma sapevamo che era una partita difficilissima. Noi, dopo 15 vittorie consecutive, avevamo perso in casa e volevamo tornare alla vittoria. Il nostro piano partita consisteva nel non dare troppi punti di riferimento in attacco a Rieti, né dare ritmo al loro gioco. Rieti ci ha aiutato con le basse percentuali in attacco del primo quarto. Siamo stati bravi e fortunati: bravi a non perdere mai il controllo, neanche quando siamo andati sotto. Siamo andati a punti con 9 su 10 uomini e credo che questa sia stata la differenza, noi abbiamo giocato in nove, mentre Rieti ha giocato in sette. Siamo felicissimi della vittoria, però questa è una serie su due partite e giovedì ci giochiamo tutto”.
“Chiaramente stiamo un po’ in difficoltà –afferma coach Luciano Nunzi – la delusione di domenica scorsa si è fatta sentire. E’ un momento di difficoltà psicologica e non tecnica. Penso che questo stato d’animo sia uno strascico della delusione di domenica, seguita da troppe polemiche che hanno tolto un po’ di serenità alla squadra, poi le assenze hanno pesato. In questo momento non siamo lucidi, non abbiamo capacità di lettura. Abbiamo provato a reagire nel primo tempo, ma abbiamo raccolto poco, nonostante il buon gioco. Facciamo una pallacanestro di alto livello, ma ad un certo punto ci spegniamo. Il primo tempo li abbiamo attaccati tanto e caricati di falli e nella seconda parte abbiamo smesso di farlo. Finché abbiamo avuto tenuta fisica, in difesa ci siamo stati, poi siamo scesi anche lì. La nostra squadra ha sempre avuto un punto di forza nel fatto di giocare insieme. Non c’è un leader in campo che riesce a prendere la squadra per mano ad uscire dalla situazione. Noi ne usciamo tecnicamente. Stasera grandi responsabilità sono le nostre, Agropoli ha preso quello che abbiamo concesso, poi sul finale sono uscite le loro doti in attacco”.
Tabellini:
Prometeo Estra Rieti: Giampaoli 6, Iannone 12, Stanic 14, Granato 11, Feliciangeli 4, Ponziani, Godoy, Auletta, Spizzichini 22, Rosignoli 5.All. Nunzi, ass. Matteucci e Rossi.
Agropoli: Romano 8, Serino 14, Molinaro 12, Spinelli 9, Iurato 7, Di Lascio, Borrelli 1,Palma, Brindelli 16, Marulli 19. All. Paternoster