Aragona come un fiume in piena risponde ai suoi detrattori

Si è tenuta questa mattina presso la sede della UGL Rieti la conferenza stampa di Enrico Aragona, ex comandante della Polizia Municipale affiancato dal segretario UGL Marco Palmerini (NELLA FOTO).
L’ex Comandante ha dapprima reso nota una lista di tutte le opere realizzate dalla vecchia Amministrazione e dallo stesso comando della Polizia Municipale di Rieti poi smantellate dal centrosinistra, secondo lo stesso Aragona: “oggi il Comando si trova nella stessa situazione di quando arrivai io sette anni fa”.
Tra le tante opere o iniziative annullate dalla giunta Petrangeli nella lista dall’ex Comandante ci sono: lo smantellamento della squadra segnaletica che operava in città tutti i giorni, SOS Rieti, “Vigile per un giorno”, DOS, “Primavera in via Roma”, il fallimento del Progetto art. 110, D1 e stagionali e la manutenzione dell’illuminazione che ora vede Rieti con vie o interi quartieri privi di lampioni funzionanti.
Durante la conferenza stampa Aragona ha sollevato anche la questione riguardante il cambio di carica professionale per 3 dei 5 agenti assunti. Sembra – secondo quanto dichiarato dall’ex Comandante – che tre vigili urbani siano passati ad amministrativi senza che il Ministero degli Interni fosse stato avvertito nè avesse dato il suo consenso ufficiale. Un atto, questo, fatto con la consapevolezza del danno che si sarebbe andato a creare!
E poi l’eliminazine degli Speed Check, non certo graditi agli automobilisti reatini, ma che rappresentavano un deterrente per chi è solito correre con l’auto e un’entrata economica per le casse comunali.In loro sostituzione non è stato fatto nulla, così come dopo l’eliminazione delle bande in gomma installate in alcune vie cittadine, tra l’altro strumento europeo.
Nota dolente anche quella del Parco della Legalità, sito in via A.M. Ricci proprio di fronte il comando della Polizia Municipale, lasciato morire prima di vedere la luce. Il Parco tematico, primo in Italia, era pronto – ha dichiarato Aragona – bisognava solamente asfaltare alcune parti e poi inaugurarlo. Invece la nuova Amministrazione ha pensato bene di farlo morire, ora ci sono 2 metri di erba alta, e pensare che per realizzarlo sono stati investiti 150.000 euro. E ora chi li pagherà questi soldi? Purtroppo i cittadini, ancora una volta!
Aragona in conclusione di conferenza ha sferrato il colpo finale all’attuale Amministrazione affermando l’incapacità anche di redigere un semplice modulo per la richiesta di fondi da destinare all’acquisto di mezzi per la Polizia Municipale.
Noi abbiamo investito 670.000 euro di fondi sovracomunali per progetti riguardanti la lotta al bullismo, per la sicurezza stradale, per la creazone della sala conferenze del Comando, ecc., Loro zero euro.
In ultimo un accenno ai 510.000 euro richiestigli dal Comune, vicenda per la quale lo stesso Comandante ha dato tutto in mano ai suoi legali per procedere contro il Comune di Rieti per “persecuzione amministrativa”.