E’ preoccupante come su ASM sia calato il silenzio più assoluto: mezzi al collasso; carenza di pezzi di ricambio, che non consentono all’officina di poter effettuare idonei interventi riparativi; criticità nel settore farmacie, tutte situazioni che si ripercuotono sulla continuità dei servizi offerti alla collettività e stanno portando l’Azienda al “de profundis”.
In questo quadro il Sindaco del Comune di Rieti, socio di maggioranza di ASM, aldilà dei soliti proclami sulla stampa, non sembra riuscire ad indicare una strada da percorrere per definire con certezza gli assetti futuri di ASM e se ancor oggi si prospetta una proroga dei servizi attualmente gestiti, servizi, va sottolineato, che continuano ad essere erogato grazie a tutti i lavoratori che quotidianamente fanno il possibile per cercare di limitare gli inevitabili disservizi.
A distanza di 8 mesi, da maggio 2014, quando in una riunione in Comune il sindaco s’impegnava a riconvocare sul tema, a breve, le OO.SS., l’incontro non è ancora avvenuto. In quella occasione si era dichiarato favorevole ad avviare un tavolo per confrontarsi e dibattere su tali problematiche e assetti futuri, ma ancora oggi si preferisce parlare di ASM, in modo vago, sugli organi di stampa:
Già dallo scorso settembre 2014 era stato annunciato riguardo alla posizione debitoria del Comune di Rieti nei confronti di ASM il raggiungimento di un accordo transattivo che avrebbe dovuto riconoscere quanto dovuto all’Azienda, ma gli effetti di quello accordo tardano a vedersi se è vero che ancora l’Amministrazione del Comune di Rieti non ha ancora provveduto a trasferire, in toto, le somme ricevute a tal fine dalla Cassa Deposito e Prestiti e finalizzate proprio all’estinzione debitoria.
Sorge dunque spontaneo chiedersi: qualora tali somme non fossero state realmente destinate all’Azienda ci si dovrebbe spiegare perché ancora ciò non sia stato fatto tenuto conto delle condizioni di estrema difficoltà in cui versa ASM.
ASM, in virtù dell’importanza dei servizi erogati ricopre una valenza sociale enorme per la città.
Il 60% di ASM appartiene a tutti i cittadini di Rieti ed è quindi giunta l’ora che il Comune e il Sindaco in primis dica con chiarezza quale è il progetto per ASM. Nel rispetto dei ruoli, il compito della politica è quello di fare delle scelte, mentre alle Organizzazioni Sindacali è demandato quello di verificare se tali scelte vadano nella direzione giusta; in questo caso è necessario poter analizzare il progetto previsto per rilanciare il futuro di ASM assicurando la stabilità degli attuali assetti lavorativi.
Ufficio Stampa CST UIL Rieti