Per la Pia Unione Sant’Antonio di Padova di Rieti è già tempo di programmazione dell’anno sociale 2015 e, in particolare, del GIUGNO ANTONIANO REATINO. Quest’anno il tradizionale, secolare appuntamento si svolgerà dal 12 al 29 giugno 2015 attraverso un fitto calendario di momenti liturgici e significativi appuntamenti di carattere culturale-ricreativo (con illustri ospiti e relatori) che culminerà con la SOLENNE PROCESSIONE DEI CERI in onore di Sant’Antonio di Padova fissata per il pomeriggio di domenica 28 giugno.
Nell’ambito del programma, i cui dettagli saranno illustrati all’assemblea confraternale e con un’apposita conferenza stampa tra marzo e aprile prossimi, da rilevare una MISSIONE ANTONIANA, grazie alla presenza a Rieti di una delegazione ufficiale della Basilica del Santo di Padova (guidata da Padre Luciano Marini, guardiano dell’Arcella, località dove il 13 giugno 1231 morì Sant’Antonio) che recherà in città una insigne Reliquia autentica del Taumaturgo: “La Missione Antoniana – conferma il cappellano, don Roberto D’Ammando – ci permetterà di ampliare la conoscenza del messaggio del nostro Santo condividendolo anche con anziani e malati che visiteremo presso l’Ospedale San Camillo de Lellis e la casa di riposo Santa Lucia, non dimenticando l’incontro con l’ Unitalsi, benemerita associazione che da anni si interessa del trasporto dei malati nei diversi santuari internazionali, e con gli stessi religiosi e religiose, tenuto conto che siamo già nell’anno dedicato alla persone consacrate”.
“Tutte occasioni favorevoli – conclude il cappellano – che hanno ricevuto anche l’incoraggiamento fondamentale del nostro vescovo diocesano e finalizzate a portare il Vangelo a tutte le persone che guardano alla santità come elemento privilegiato per la conoscenza delle meraviglie di Dio tra noi”.
Il GIUGNO ANTONIANO REATINO 2015 si soffermerà anche sul 770° anniversario della promulgazione del Breve di Papa Innocenzo IV che nel 1245 decretò la costruzione della Chiesa di San Francesco in Rieti (da sempre luogo deputato a ospitare le celebrazioni antoniane), la prima ad essere edificata dopo la Basilica di Assisi in onore del Serafico Padre.
Infine, si sottolinea che la stessa PROCESSIONE DEI CERI è stata ricompresa dal Comune di Rieti nel novero delle manifestazioni del nostro territorio da inserire all’interno della brochure che la Regione Lazio presenterà al prossimo EXPO 2015, in corso di allestimento.