“In merito allo stato di agitazione dei sindacati del trasporto pubblico locale di Rieti e provincia, la Regione Lazio vuole rendere noto lo stato dell’arte riguardo alla rimodulazione del trasporto integrato gomma-ferro sulla direttrice Rieti-Roma.
Vista l’urgenza di mettere in campo una reale integrazione gomma-ferro, la Regione Lazio ha avviato un tavolo tecnico per individuare le criticità su tutta la rete regionale. Dall’analisi effettuata è chiaramente emerso che i maggiori disagi nel trasporto pubblico sono a carico della provincia di Rieti, poiché priva di un collegamento ferroviario con la capitale. Di conseguenza sono state avviate una serie di iniziative di concerto con RFI, Trenitalia e Cotral, per sperimentare un nuovo servizio che armonizzi il trasporto su gomma con quello su ferro, eliminando sovrapposizioni dannose e inefficienti, spostando parte delle linee Cotral attualmente dirette a Roma, verso la stazione ferroviaria di Fara Sabina, da cui, in orari di punta, un treno ogni quarto d’ora raggiunge la Capitale in circa 40 minuti.
Questo nuovo assetto dell’asse Rieti-Roma si pone come obiettivi finali la velocizzazione dei tempi di percorrenza fra Rieti e Roma e il decongestionamento di strade già normalmente trafficate come la Salaria. Ascoltati i comitati dei pendolari e i sindacati confederali, regionali e di Cotral Spa, abbiamo recepito tutte le osservazioni riportate e chiesto a Rfi di ristrutturare l’intera stazione di Fara Sabina e di installare un sistema di monitor efficace, affinché l’infrastruttura sia in grado di ospitare un elevato numero di pendolari, nel massimo comfort, fornendo le informazioni di viaggio in tempo reale.
Inoltre, a Trenitalia è stato dato mandato di aumentare l’offerta di posti, in base alla nuova domanda attesa. La Regione Lazio ha ricevuto ampie rassicurazioni da Trenitalia circa la capacità di carico. Nello stesso tempo, Cotral e Trenitalia stanno lavorando per creare un sistema di bigliettazione vantaggioso e semplice per l’utenza. Cotral Patrimonio, dal canto suo, ristrutturerà il terminal bus di Montelibretti e la Regione si farà carico di incontrare i comuni di Fara Sabina e Montelibretti per concordare le modifiche alla viabilità che consentiranno la sosta dei bus di fronte all’ingresso della stazione.
Entro la fine di gennaio, messe a punto tutte le iniziative elencate e dopo una campagna comunicativa ad hoc, potrà partire la sperimentazione, che nel primo periodo di esercizio avrà luogo nei giorni festivi. Ricordiamo inoltre, che nel periodo sperimentale, nessuna corsa Rieti-Roma, negli orari di punta, sarà soppressa.
Quel che si vuole fare è semplicemente offrire una valida alternativa ai pendolari senza togliere alcun servizio attualmente esistente. Per queste ragioni, appare del tutto ingiustificato lo sciopero indetto per domani dalle organizzazioni sindacali provinciali”.
Lo rende noto la Regione Lazio.