IMU, Cittaducale vs Regione Lazio e il solito pasticcio all'italiana

Cittaducale

Pagare un’IMU superiore al valore reale del terreno che si possiede? Sì, in Italia si può!
E’ quanto sta accadendo da sette anni a diversi abitanti proprietari terrieri di Cittaducale i quali pagano regolarmente un’IMU, prima ICI, ben superiore al reale valore del terreno che possiedono, questo perchè come accade spesso si è creato un “pasticcio burocratico nostrano”.
Sette anni fa i terreni erano stati dichiarati edificabili con conseguente aumento del loro valore e con una tassazione maggiore rispetto alla precedente, ma in realtà gli incartamenti per rendere ufficiale questa modifica sono ancora tutti bloccati in Regione Lazio.
A sollevare il problema è stato il TG5 che con le sue telecamere è venuto ad indagare nel comune della provincia di Rieti intervistando anche una cittadina che ha chiarametne spiegato la situazione.
Ed ora tutti si chiedono il perchè di questa cosa.
E’ pensiero comune che i cittadini, giustamente indignati, dovrebbero essere risarciti per la parte eccedente pagata di una tassa con un valore che in realtà non avrebbero dovuto pagare.
E in merito è subito arrivata la risposta del Comune di Cittaducale nella persona del sindaco Roberto Ermini il quale ha dichairato: “La positiva conclusione del complesso iter burocratico del Piano Regolatore del Comune di Cittaducale è stata una delle priorità alle quali mi sono immediatamente dedicato fin dal mio insediamento nel 2012. Il Comune, infatti, adottò il Prg nel 2007 e soltanto grazie al nostro impegno, nel 2013, è stato possibile trasmetterlo, come da prassi, alla Regione Lazio insieme a tutta la documentazione necessaria per l’approvazione dell’Ente regionale per quanto di sua competenza, approvazione della quale però purtroppo siamo ancora oggi in attesa. Soltanto nel momento in cui la Regione Lazio completerà l’iter di sua competenza – prosegue Ermini – rinviandoci il Prg, il nostro Comune potrà procedere all’approvazione definitiva. In sostanza, noi in un solo anno e mezzo abbiamo svolto il nostro dovere, mettendo in condizione la Regione di fare la sua parte e oggi rimaniamo in attesa.
Concordo con la tesi del servizio giornalistico andato in onda perché i cittadini vengono danneggiati da una legge assurda che li costringe al pagamento delle imposte fin dall’adozione iniziale del Prg e non, come sarebbe invece logico ed auspicabile, successivamente all’approvazione finale. Detto questo, il sottoscritto e la giunta ovviamente possono rispondere e assumersi la responsabilità per il lavoro svolto dall’insediamento ad oggi, periodo nel quale è stata finalmente inviata in Regione tutta la documentazione necessaria” – conclude il Sindaco di Cittaducale.