A RUOTA LIBERA, UN GRANDE SUCCESSO CONTRO TREVISO PER CHIUDERE LA STAGIONE

A Ruota Libera Solsonica Rieti

In una gara in cui non aveva più niente da chiedere, la Solsonica Rieti trova il modo migliore per chiudere il campionato, battendo tra le mura del PalaSojourner, la PDM Treviso 73-66.

Buono l’impatto sulla gara della formazione di coach De Pieri che nel primo quarto della gara (20-18)tiene a bada la coppia Nadaletto-Cardoso che, almeno in questo avvio, si dimostrano gli unici terminali offensivi tra gli ospiti. Partito con Robins, Beltrame, Mosler, Forsen e Jarrett-Bryan, l’allenatore di A Ruota Libera prova a cambiare un po’ le cose, spedendo sul parquet Scagnoli e Palma al posto di Mosler e Beltrame. Ed è proprio l’innesto del primo che porta subito i suoi frutti: fino al 16’ infatti la partita rimane sui binari dell’equilibrio con un botta e risposta tra le due formazioni in campo. Ma un attimo di empasse tra i reatini, che perdono in un amen un paio di palloni pesanti, porta Treviso a premere sul pedale dell’acceleratore, ritrovandosi sul 32-40 quando manca solo un minuto alla fine del primo tempo. Rieti però trova la forza di reagire e con Beltrame, frena la fuga degli ospiti rimanendo attaccata al punteggio (36-40 al 20’).

De Pieri allora richiama tutti negli spogliatoi, per ritrovare un po’ di concentrazione. E i risultati si vedono subito. A guidare la rimonta e il nuovo sorpasso dei padroni di casa, ci pensano Robins e Mosler entrambi abbastanza sottotono in avvio di gara. In 5’, grazie proprio al canestro dell’australiano, Rieti si riporta di nuovo in parità (42-42) mentre il sorpasso porta la firma del polacco (43-42).
Insieme realizzano quei 14 punti che sanciscono la fine del terzo quarto sul 50-48. La grinta di Mosler,nella volontà di reagire ad un primo tempo da dimenticare e una leadership in campo, sempre più consacrata di Robins, sono la marcia in più dei reatini, decisi a vincere anche quest’ultima gara. Il resto lo fanno tutti gli altri, diventati ormai un vero e proprio gruppo vincente: dall’esperienza di Anibaldi e Palma, alla crescita di Beltrame, passando per la difesa aggressiva ed attenta di Jarrett-Bryan, la forza e l’energia di Forsen, i centimetri ed il peso di Scagnoli, i punti nel corso dell’anno dalle mani di un Magro, costretto però a rimanere in panchina contro Treviso per un infortunio. Il tutto sapientemente miscelato da un De Pieri, cui va il merito di aver saputo tirare fuori il meglio da un gruppo giovane e nuovo che all’inizio aveva dimostrato più di una difficoltà.

Ormai per l’ennesima vittoria in questo girone di ritorno, restano solo 10’ di partita che, fino alla fine sa regalare comunque emozioni. Come il rimbalzo recuperato e letteralmente strappato da Mosler agli avversari ,sul secondo tiro libero sbagliato da Robins.
Treviso sembra ancora incredula di fronte alla tenacia di Rieti. Ma quando Mosler a meno di 1’ dalla fine va per l’ennesima volta in lunetta realizzando un 2/2, per gli ospiti non c’è più niente da fare. Finisce 73-66, tra i festeggiamenti meritati di una squadra cui adesso non resta altro che guardare al futuro.