Merita un plauso il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Sorretto solo dal consenso della sua gente ha gestito, per circa cinque mesi e con grande abilità, una difficile vertenza per ottenere il riconoscimento di area disagiata per la sua Città e ha costretto il Presidente della Regione Lazio a cambiare due volte il decreto di riordino della rete ospedaliera.
Per la verità Pirozzi non è nuovo a queste imprese. Già nel 2010 strappò alla Polverini concessioni soddisfacenti per i suoi amministrati mettendo in campo tutti gli strumenti idonei a far valere la specificità orografica e climatica di quella zona. Pirozzi è un esempio di classe dirigente moderna, consapevole, onesta e determinata della quale si avverte particolare bisogno in una desolante congiuntura politica come l’attuale.
