A Tirana dal notaio albanese Elvira Alibali è stata costituita l’Associazione culturale VIA EGNATIA che ha lo scopo di valorizzare il percorso che da Durazzo attraverso la Grecia si snoda fino a Istambul.
La Via Egnatia (o Via Ignazia) è un’antica via di comunicazione costruita nel 146 a.C. su ordine di Gaio Ignazio, Proconsole di Macedonia, da cui prese il nome. Con tale opera gli antichi romani realizzarono, a partire dalla seconda metà del II secolo a.C., una millenaria direttrice di comunicazione est-ovest tra il basso Adriatico e l’Egeo settentrionale.
La strada, come testimonia Strabone, aveva come punto di diramazione alla sua estremità occidentale, sulla costa adriatica, la città di Apollonia (nei pressi dell’odierna Fier in Albania). Sulla via Egnazia si innestava una strada proveniente da Epidamnos (o Dyrrachium, odiernaDurazzo in Albania), denominata convenzionalmente negli studi ramo settentrionale della via Egnazia o più comunemente e semplicemente via Egnazia.
L’iniziativa vede come coprotagonisti due reatini Gianni Turina e Stefano Colantoni che con Fabio Dialmi, il primo ideatore, fanno parte del gruppo ristretto di soci fondatori dell’associazione culturale che ha visto l’accettazione a svolgere il ruolo di presidente dell’ex primo Ministro Albanese Aleksande Meksi dal 1992 al 1997.
Dopo una serie di incontri a Tirana con i ministri del Turismo e della Cultura e autorevoli personalità del mondo culturale Albanese ai quali è stato illustrato il progetto, si è concretizzata la costituzione dell’associazione con la presidenza di uno dei più prestigiosi personaggi della storia dell’Albania.
Gianni Turina e Stefano Colantoni hanno partecipato attivamente ai vari incontri nel corso di due missioni in Albania che li ha visti presenti anche al recente Expo di Tirana dove sono state presentate alcune proposte di sviluppo culturale ed imprenditoriale.
Nei giorni successivi, completata l’adesione di altri soci, verrà completato l’organigramma e verranno definite le linee guida da portare avanti.