Scivolata nell’indifferenza generale la disposta chiusura della biblioteca comunale. Nessuna reazione si è registrata da parte della politica tutta alla chiusura sine die della Paroniana per un guasto al sistema antincendio.
Credo sia una situazione tragicomica e surreale per una struttura di grande prestigio culturale che custodisce al proprio interno 140 mila volumi con 7 sale lettura, 200 postazioni lettura e 5 postazioni internet e che registra 30 mila accessi l’anno.
Una problematica, quella del sistema antincendio che l’Amministrazione, dirigenti competenti e giunta, conoscevano da oltre un anno e mezzo visto che il 3 agosto 2013 il latitante Assessore Di Paolo, che continua con “nonchalance” ad incassare l’indennità assessorile, intervenuto ai lavori della commissione cultura, sollecitato a reperire risorse in bilancio per la sistemazione dell’impianto, aveva negato la sussistenza di qualsiasi tipo di problema rassicurando i presenti sulla perfetta funzionalità della struttura.
Si parla addirittura di uno stop di oltre due mesi prima che la biblioteca possa riaprire i battenti, con grave disagio e pregiudizio per i frequentatori abituali, gli studenti e gli istituti scolastici del capoluogo e per le numerose iniziative programmate dalla direzione nonostante le scarse risorse a disposizione.
E a dire che nel mese di settembre scorso Di Paolo si vantò su tutti i giornali del rinnovo della certificazione di qualità ottenuto dalla biblioteca comunale da parte del Cermet.
Come presidente della Commissione Controllo e Garanzia, oltre che come consigliere, chiedo alla collega Ilaria Barbante che presiede la Commissione Cultura di convocare, a strettissimo giro, un’apposita seduta, alla presenza del Sindaco, vista la prolungata e deplorevole assenza dell’Assessore alle Culture (come ama definirsi), per risolvere l’incresciosa vicenda.
Lo dichiara il consigliere comunale Andrea Sebastiani.