COLDIRETTI: A POGGIO MIRTETO ARRIVA LA PIZZA A CHILOMETRO ZERO

Coldiretti Rieti

Farina, pomodori, mozzarella, verdure (rigorosamente di stagione). Provenienza? I  produttori che questa domenica, a Poggio Mirteto, parteciperanno alla seconda edizione di Campagna Amica.

Destinatario: il signor Vincenzo Aureli, che da anni gestisce la pizzeria La Mimosa (che si trova proprio in Viale G. De Vito)  noto per aver vinto, nel 2008, i Campionati Italiani (il figlio ha conquistato un primo posto nei mondiali di teglia e pizza). Aureli darà vita alla nuova pizza ‘a chilometro zero’ che sarà battezzata con il nome di Agripizza.

Tutti gli stand ospiteranno assaggini mentre, presso la pizzeria, sarà possibile acquistare con uno sconto considerevole.

“Credo talmente in questa iniziativa che sto costruendo una struttura viaggiante per la realizzazione e distribuzione non solo della pizza ma, ad esempio, di supplì a chilometro zero. Mi servirà per seguire i mercati di Campagna Amica della Coldiretti”, dice con entusiasmo Aureli.

“Non ci troveremo di fronte alla solita pizza, ma ad un prodotto che ospita ingredienti solo ed esclusivamente stagionali e a chilometro zero, cioè rispettosi del territorio, locali, sani e rintracciabili – spiega Mauro Zalabra, responsabile dell’ufficio di zona – Naturalmente sarà diversa per ogni stagione, perché l’orto non produce sempre le solite verdure, ad esempio adesso si dà il via libera ai carciofi, ravanelli, spinaci e zucche. Una scelta non solo salutistica per l’apporto equilibrato di vitamine, sali minerali, fibra e sostanze antiossidanti, ma anche per l’abbattimento dell’inquinamento, visto che la verdura arriva da aziende agricole molto vicine e non da Paesi lontani”.

Ma l’iniziativa nasce in sinergia anche con il Comune e per Poggio Mirteto ha una valenza ancora più importante. “E’ il primo passo  verso una integrazione serena tra le attività commerciali e Campagna Amica”, parola del consigliere delegato al turismo Grazia Grassi.

“Sembra che anche un bar utilizzerà i prodotti dei produttori per realizzare dei primi piatti – spiega la Grassi – è la dimostrazione chiara che non esiste concorrenza, che le due realtà possono integrarsi e valorizzarsi a vicenda. Se circola più gente c’è più ritorno economico per tutti, il mercato è anche uno stimolo all’apertura dei negozi ogni seconda domenica del mese. Credo inoltre che, grazie ad iniziative del genere, abbiamo finalmente l’opportunità di conoscere il prodotto finito delle nostre aziende”.