Occupazioni scuole, gli studenti vogliono azioni concrete dalla Provincia

Nelle occupazioni e nelle diverse proteste all’interno degli istituti scolastici reatini, si rintraccia una causa comune, individuabile nell’amministrazione provinciale. Da tempo la provincia viene sollecitata a trovare risoluzioni alle problematiche di cui risentono fortemente le scuole, riguardanti essenzialmente l’edilizia scolastica.
Gli studenti sono ormai stanchi delle scuse date – le quali alludono alla precedente amministrazione – e dei continui rinvii ai lavori necessari nelle scuole. Perciò vengono richieste azioni concrete al più presto!
Appare chiaro dunque che la responsabilità è attribuibile alla provincia e in particolare a figure politiche quali quella di Melilli, il quale ha abbandonato la difficile situazione provinciale per una comoda poltrona in parlamento. La classe dirigente reatina appare ridicola e incocludente.
Le conseguenze gravano quotidianamente sugli studenti e spingono gli stessi ragazzi a trovare forme forti per ribellarsi a ciò che non è più tollerabile, da ciò sono scatenate le occupazioni.
Nota del Movimento studentesco.