“La vittoria di Renata Polverini fa prevedere un’inversione di marcia da parte della Regione Lazio nei confronti della nostra provincia.
Sarà una presidente che saprà ricostruire quel modello amministrativo regionale scemato in questi anni e attraverso gli strumenti di azione politica, annunciati in campagna elettorale, porterà a un potenziamento del welfare locale, con maggiore attenzione alle famiglie, alla sanità, ma soprattutto all’occupazione”.
Lo dichiara Matteo Simeoni, responsabile provinciale del Dipartimento per le Politiche sociali e del lavoro del Popolo della libertà.
“Per quanto riguarda Rieti, crediamo, come affermato da Antonio Cicchetti, che sia doveroso ottenere un rappresentante all’interno della giunta regionale – prosegue Simeoni – e tale riconoscimento non può che essere affidato al riconfermato consigliere regionale del Popolo della libertà. In merito al dato della cosiddetta ‘conta interna’ al Pdl in queste elezioni regionali non mi avventuro, sapendo che quel valore aggiunto concretizzatosi nel consenso a Cicchetti è sicuramente attribuibile al suo operato, ma è stato raggiunto anche attraverso il sostegno di un’area politica riconducibile a Felice Costini”.
“Quindi – prosegue Simeoni – l’ ‘avvocato’ dell’ultimo minuto, oggi probabilmente si rende conto di aver sbagliato prospettiva numerica e disperato cerca un patteggiamento che, nei dati e nei fatti, non potrà mai ottenere. Per questo lasciamo da parte le rivendicazioni inutili, anche perché sarebbe ingeneroso disconoscere agli altri numerosi sostenitori, big o presunti tali, appartenenti, non si sa se all’ex Forza Italia o alla neonata Fondazione della libertà, il loro impegno, che ha permesso quasi di riconfermare le preferenze ottenute da Michele Nicolai nel 2005, a cui va la mia stima.
A questo punto – conclude – concentriamoci sul programma da concretizzare sul territorio per un serio rilancio della nostra provincia”.
