La vicenda Ex Asu frutto delle passate amministrazioni

Il Tribunale di Rieti, accogliendo parzialmente il ricorso di alcuni ex lavoratori Asu, ha ribadito quanto il Comune era stato costretto a sostenere e cioè che detti contratti erano a tempo determinato e non consentivano alcuna stabilizzazione.
L’Amministrazione comunale, com’è ben noto, si è trovata tra l’incudine e il martello, costretta ad adottare una complessa decisione di fronte alle contestazioni che la Regione Lazio aveva avanzato proprio in merito alla regolarità delle assunzioni compiute dalla precedente amministrazione.
La Regione ha chiesto al Comune la restituzione delle somme erogate in favore degli ex Asu e ad oggi non è intenzionata a rimborsare gli stipendi anticipati dal Comune. Come tutti ricorderanno la stessa Regione intimò di avviare l’immediata rescissione dei contratti molto prima di quando tale provvedimento fu effettivamente adottato dal Comune nel tentativo di tutelare i lavoratori.
In merito a quanto dichiarato da alcuni esponenti della minoranza, si rammenta che l’epilogo di questa vicenda è legato esclusivamente agli errori dolosi compiuti dalle passate amministrazioni di centrodestra (regionale e comunale) tra l’altro tuttora oggetto di approfondimenti da parte della Magistratura.
Il Comune, per ribadire le proprie ragioni, ricorrerà in appello verso l’ordinanza emessa dal Tribunale di Rieti.