“Il quasi ‘ex sindaco’ più duraturo della storia di Rieti, peraltro democraticamente eletto con maggioranza assoluta al primo turno per due volte, agli esponenti della Federazione della Sinistra fa sapere che le differenze ideologiche nell’ambito del centrosinistra non sono affari suoi.
Tuttavia, le varie espressioni presenti all’interno di quello schieramento hanno un comune denominatore: imporre agli altri il rispetto delle regole, salvo poi autorizzarsi a non applicarle quando riguardano loro. Definiscano ciò come vogliono, per i cittadini tale comportamento è soltanto fazioso e illiberale.
Al consigliere regionale Perilli invio il servizio fotografico realizzato dopo l’accesso abusivo nei seggi elettorali, affinché ne prenda visione e lo invito, se me lo permette, a smetterla di negare sempre e comunque ogni addebito anche di fronte all’evidenza dei fatti.
Prendo atto, infine, che il noto giurista Pierlorenzo Scacciafratte ha almeno parzialmente riconosciuto l’illegale comportamento tenuto dai sostenitori del suo partito in occasione di quella manifestazione elettorale. Sempre a lui ricordo che non ho mai avuto bisogno di fare appello a fantomatici ‘brogli elettorali’, dal momento che tra il mio schieramento e il suo, nel Comune di Rieti, non c’è stata partita: siamo di fronte a un netto e incontestabile 4 a 0 a mio vantaggio.
Per quanto riguarda tutto il resto delle ‘scibile’ riportato da Scacciafratte daremo risposta puntualmente, come sempre fatto nelle sedi opportune e con dovizia di particolari”.