Così il capogruppo Pdl alla Provincia di Rieti, Felice Costini, in relazione a una sua interrogazione inoltrata all’amministrazione provinciale. “Ricordo che proprio l’attivazione di quel corso fu salutata giustamente come momento di crescita e di radicamento per il nostro polo universitario – prosegue l’esponente del Popolo della libertà – e vide tutte le istituzioni locali lavorare in sinergia al fine di giungere all’attivazione prima che il decreto Gelmini di fatto bloccasse la possibile apertura ai nuovi corsi di laurea. Gli studenti, a questo punto, vogliono sapere se la notizia della chiusura corrisponde a verità, e se così fosse attendiamo di conoscerne le motivazioni”. Il capogruppo del Pdl ha presentato, inoltre, un’ulteriore interrogazione su una vicenda all’interno della polizia locale.
“In data 1 marzo – si legge nel documento ispettivo – ha preso servizio presso il corpo di polizia locale della Provincia un agente proveniente dal Comune di Rieti a seguito di una mobilità compensativa con l’amministrazione comunale. Tale agente ricopriva fino al 28 febbraio, presso il Comune di Rieti, il grado di assistente, ruolo che gli conferisce la prerogativa di agente di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria.
Un grado ottenuto del resto per via dell’anzianità di servizio. Vogliamo sapere, però, come sia stato possibile che una volta in carico alla Provincia sia stato assunto come sovrintendente capo, acquisendo di fatto la qualifica di ufficiale di Pg e Ps: una posizione che dovrebbe prevedere il superamento di corsi di formazione specifici con l’acquisizione della necessaria preparazione ed adeguata formazione. Chiedo – continua Costini – se corrisponde al vero che l’eventuale acquisizione di titoli sarebbe avvenuta da un giorno all’altro, ovvero nel corso di una notte. Inoltre, è opportuno chiarire se ci sia ancora personale della polizia locale con contratti part-time, a fronte di necessità di servizio ulteriormente aumentate a seguito delle funzioni di guardiania svolte dal corpo”.
