VAZIA, DISCUSSIONE APERTA SULL'IMPIANTO DI BITUME E SU UN TETTO IN AMIANTO DAVANTI ALLE SCUOLE

Tetto eternit a Vazia
Nel pomeriggio di martedi, il comitato la Rotonda e il comitato Bassa Tensione, hanno tenuto un altro incontro presso i beni civici di Vazia per illustrare ai residenti le novità in tema "impianto di bitume", previsto nella frazione di Madonna del Passo.

Ancora una volta, la sala riunioni si è riempita di persone ansiose, e agitate dal rischio di installazione della fabbrica. I comitati, poche ore prima della riunione, hanno potuto visionare i documenti relativi alla domanda di insediamento della PM Bitumi, pervenuta all’Assessorato all’ambiente della Provincia, ed hanno potuto constatare, che le varie autorizzazioni, conferenze dei servizi (2), richieste di integrazione documentale, richieste di blocco dell’iter amministrativo, hanno subito una vera e propria frenata, solo dopo l’interesse dei residenti di Vazia, costituitosi per ovvie ragioni in comitato. Si è dato conto anche dell’incontro con il sindaco Emili, avvenuto in Comune nella giornata di sabato 20.

In quell’occasione il sindaco ha ammesso di non essere a conoscenza delle ultime lettere dell’Amministrazione Provinciale e delle ASL, ma ha promesso la sua totale disponibilità per poter tutelare la salute dei cittadini, anche se ha asserito di aver richiesto Lui stesso all’ASI di voler accelerare i tempi di assegnazione di un lotto, in altro sito idoneo;  per questo, ha previsto un incontro pubblico con i cittadini, presso il Bar del secolo di Vazia domani giovedi 25 alle ore 9.30. (All’incontro verrà l’Assessore Fabbro perchè il Sindaco impegnato a Roma).

A questa constatazione, aggiungasi ad oggi, la mancata risposta da parte del Comune e dell’ASL alle richieste di accesso agli atti; mentre da parte dell’ A.S.I. ci è  stato richiesto un versamento in denaro piuttosto oneroso di 240,00 Euro + IVA.
Oltre questo, i comitati e i cittadini, hanno avuto il dispiacere di non poter parlare con il Presidente del Consorzio Industriale A. Ferroni nella precedente riunione, ed apprendevano che il suddetto presidente, sarebbe stato disponibile a trovare una soluzione, solo con il presidente della III circoscrizione E. Patacchiola, eludendo i cittadini. 

Ad oggi registriamo solo una promessa dell’ ex-assessore provinciale Beccarini, che nella precedente riunione ( due giorni prima del ritiro della delega ) e poco prima di uscire dalla sala , aveva promesso ai presenti di bloccare l’autorizzazione alla luce della presa di posizione dell’ ASL di Rieti, che riconosceva finalmente ( solo dopo la segnalazione del comitato la Rotonda ) che trattasi di industria insalubre e di prima classe e per questo motivo l’impianto dovrebbe essere ubicato lontano dai centri abitati.
Infine, grazie alla segnalazione pervenutaci da alcune mamme della zona , registriamo la presenza di un lungo e consistente tetto di amianto, difronte e a pochissimi metri dalle scuole elementari e scuola materna, sempre nella zona di Vazia. Questo dovrebbe preoccupare non poco i vari organi di sorveglianza, oltre ai vari assessorati di competenza (scuola e ambiente, oltre che al Sindaco).

Se in poco tempo non si dovesse trovare una soluzione a questo ennesimo schiaffo alla sensibile e delicata salute, in questo caso dei molti bambini presenti nelle scuole, i comitati saranno costretti a raccogliere firme e a prendere in seria considerazione l’ipotesi di una protesta plateale.