Mercoledì scorso al termine degli allenamenti della Serie B, si è tenuto un primo informale incontro tra i giocatori della NPC ed i ragazzi che stanno cercando di ricostituire il gruppo di basket in carrozzina.
Tutto era cominciato anni fa con la bella esperienza di “A ruota libera”, la società presieduta da Paolo Annibaldi che aveva conquistato la Serie A di questa particolare disciplina. Il vuoto lasciato dalla conclusione della sua positiva avventura (la società “A ruota libera” è ancora viva seppur in stand by) per numerosi altri impegni dei protagonisti e per mancanza di fondi da investire nell’attività, potrà ora essere colmato grazie ad uno dei protagonisti di allora che ha deciso di provare a riprendere in mano la situazione, ma con obiettivi in parte diversi.
Roberto Scagnoli che gioca da anni nel campionato italiano di basket in carrozzina ha chiamato intorno a sé alcuni ragazzi della provincia reatina, tra cui Vincenzo De Angelis e Fabio Spadoni, proponendo loro la pratica del basket.
“Desideriamo reclutare ragazzi e ragazze del territorio – spiega Roberto Scagnoli – con cui allenarci insieme quest’anno e poi, magari il prossimo, iscriverci ad un campionato che ci consenta di divertirci e di vivere insieme questo bellissimo sport”.
Si parte dal basket, ma le ambizioni del volenteroso nucleo (composto per il momento da otto persone, tra cui Bernardino Aquilini, il meccanico delle carrozzine) sono ampie: “I disabili possono praticare tutti gli sport –prosegue Scagnoli- e desideriamo che il basket sia il primo passo verso la costituzione di una polisportiva che includa ad esempio anche nuoto e rugby, unendo disabilità e sport nel reatino”.
La NPC sostiene quest’iniziativa, innanzitutto ospitando il gruppo per gli allenamenti settimanali al PalaSojourner e mettendo a disposizione tra i propri materiali quelli compatibili con la disciplina. Inoltre, si stanno concertando incontri nelle scuole da fare insieme, giocatori NPC e giocatori di basket in carrozzina, per insegnare che lo sport può essere uno stile di vita sempre e che unisce al di là delle possibili diversità.
“E’ una grande iniziativa – afferma il presidente della NPC Giuseppe Cattani – a cui aderiamo con entusiasmo. Il lavoro che gli amici Paolo Annibaldi e Roberto Scagnoli hanno portato avanti in questo speciale ambito sportivo è lodevole ed è il motivo per cui la NPC si mette per quanto possibile a disposizione di questo gruppo sportivo. Gli saremo vicini anche qualora dovessero decidere di fare attività a carattere agonistico sotto la nostra egida”