Sicurezza a Rieti, RFI chiuderà la Stazione dopo il passaggio dell’ultimo treno ed aumenterà la videosorveglianza

Nella giornata del 23 aprile 2025 il Prefetto di Rieti, Pinuccia Niglio, ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato per una generale panoramica sulla sicurezza del Capoluogo reatino dopo gli episodi criminosi e di degrado urbano verificatisi nello scorso mese di marzo, ed anche negli ultimi giorni e che continuano a destare allarme sociale. Sebbene i fatti in questione siano maturati in contesti di circoscritta conflittualità e siano stati immediatamente gestiti dalle Forze dell’Ordine prontamente intervenute, è stata condivisa l’opportunità di mantenere alta l’attenzione e di proseguire con le azioni già intraprese di puntuale controllo del territorio e di contrasto dell’illegalità, puntando all’obiettivo istituzionale di prevenire e stroncare sul nascere le piazze di spaccio e di contrastare l’abuso di alcolici – fenomeni, questi, individuati come causa ed effetto degli episodi rilevati di marginalità sociale – e di migliorare la percezione di sicurezza della collettività.

In tal senso si è dato atto, in primo luogo, delle attività di costante presidio negli scorsi mesi delle aree del centro storico e della stazione, alternativamente, da parte della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, con il supporto, fino alle ore 24, della Polizia Urbana e con la collaborazione, per i servizi di specifica competenza, della Guardia di Finanza. Nell’ambito di tali azioni, inoltre, le Forze di Polizia hanno effettuato numerosi controlli presso gli esercizi pubblici della zona sotto il profilo amministrativo, economico e tributario, nonché controlli sul rispetto delle normative sanitarie e di sicurezza sul lavoro, rilevando violazioni che hanno determinato la sospensione delle attività di esercizio per alcune aziende oltre alla irrogazione delle sanzioni all’uopo previste e al seguente deferimento all’Autorità Giudiziaria. Analoghi servizi interforze saranno concordati e pianificati in sede di CPOSP laddove esigenze specifiche lo richiedano per una risposta efficace alla domanda dei cittadini di essere e sentirsi sicuri”.

All’esito infine della bonifica e messa in sicurezza delle aree della stazione, già oggetto in passato di occupazioni abusive, si è preso atto dell’impegno da parte di RFI di mettere in sicurezza l’intera area attraverso la realizzazione di una cinta metallica che impedisca l’accesso ai binari e di provvedere alla chiusura notturna della stazione, dopo l’ultima corsa dei treni, con la contestuale verifica ed implementazione dell’attuale sistema di videosorveglianza in dotazione di RFI. Continuano altresì le interlocuzioni con RFI per garantire un servizio di vigilanza alla struttura in orario notturno anche con effetto di deterrenza rispetto a fenomeni illeciti o di degrado urbano sulle aree circostanti.

Le Forze dell’Ordine hanno rivolto, poi, una costante attenzione al fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti, che costituisce, insieme ai furti, una priorità delle strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità nel territorio provinciale. Nei primi due mesi del nuovo anno, i servizi interforze hanno intensificato i controlli e attivato servizi aggiuntivi specifici, che hanno portato a diverse segnalazioni, denunce, arresti e sequestri. In particolare, sono state 1.076 le persone sottoposte a controllo, di cui 28 sono state segnalate alla Prefettura, 21 denunciate all’Autorità Giudiziaria, 4 poste in stato di arresto. I mezzi controllati sono stati 735 e le sostanze stupefacenti sequestrate ammontano a circa 946 grammi.

Per ciò che concerne, infine, il più generale piano della sicurezza della città rispetto ai delitti contro il patrimonio, nei primi mesi del 2025 i dati hanno fatto registrare un calo del numero complessivo dei furti e, in particolare, di quelli realizzati con destrezza, così come dei danneggiamenti, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Resta, invece, pressoché invariato il numero delle rapine nel medesimo orizzonte temporale.

A ulteriore conferma della grande attenzione rispetto a tutti i casi di reati predatori, è stata sottolineata l’importanza dell’implementazione dei dispositivi di videosorveglianza, non solo nel centro storico ma anche nei quartieri più periferici della città e ad alta densità abitativa – e su questo si è registrato l’impegno dell’Amministrazione locale di Rieti a partecipare ai bandi promossi dal Ministero dell’Interno per il finanziamento dei suddetti progetti di videosorveglianza – insieme all’istallazione dal prossimo mese di giugno di ulteriori sistemi di controllo tecnologico sulla viabilità stradale strategica grazie alla proattività finanziaria amministrativa e di gestione della Provincia di Rieti.

“In un simile scenario è importante ribadire che Rieti è e resta una città sicura! Questo grazie al prezioso continuo lavoro svolto dalle donne e dagli uomini in divisa che in tutti gli episodi assunti alle cronache cittadine erano presenti in centro storico assicurando un intervento immediato ed identificando gli autori, senza dimenticare le attività di indagine che negli ultimi mesi hanno portato a sventare attività di spaccio nelle boscaglie circostanti alla città ed alla individuazione dei responsabili di furti negli esercizi pubblici del capoluogo e della rapina all’ufficio postale di viale Maraini”, le parole del Prefetto Niglio a margine dell’analisi di contesto.