Cinque giorni di Lutto Nazionale per la scomparsa di Papa Francesco: bandiere a mezz’asta

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato oggi che saranno cinque i giorni di lutto nazionale in seguito alla scomparsa di Papa Francesco, avvenuta nelle scorse ore. La decisione è stata presa al termine della seduta odierna dell’esecutivo. In base alla normativa vigente, le bandiere degli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta secondo le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fatte salve le disposizioni relative alle bandiere militari. Il Ministero degli Affari Esteri fornirà istruzioni alle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane, e potrà richiedere ai rappresentanti esteri accreditati in Italia di fare altrettanto.

Durante il periodo di lutto, le autorità pubbliche si asterranno da impegni di carattere sociale, salvo manifestazioni a scopo benefico. È importante ricordare che la giornata di lutto nazionale non coincide con un giorno non lavorativo e pertanto non comporta la chiusura di scuole, uffici o enti pubblici. Può essere tuttavia osservato un minuto di silenzio in segno di raccoglimento.

Il lutto nazionale viene proclamato in occasione della scomparsa di personalità di altissimo rilievo o eventi che colpiscono profondamente il Paese. Tra i precedenti, si ricordano la morte di Papa Giovanni Paolo II, quella dell’ex premier Silvio Berlusconi, il crollo del Ponte Morandi e le grandi tragedie legate al maltempo e ai terremoti. Papa Francesco, primo Pontefice gesuita e primo proveniente dal continente americano, ha segnato profondamente la storia recente della Chiesa e del mondo con il Suo messaggio di pace, inclusione e giustizia sociale. Così nella nota ANCI Lazio