Nuova proroga Cassa Integrazione in deroga

Confartigianato Imprese Rieti informa che la Regione Lazio ha convocato le Parti Sociali al fine di rinnovare l’Accordo Quadro e per recepire i nuovi criteri per l’accesso agli Ammortizzatori sociali in deroga. Sarà l’occasione per prorogare ulteriormente la scadenza originariamente fissata al 31 Agosto 2014. Una boccata di ossigeno per i tanti lavoratori reatini vittime di una crisi economica che continua a non dare tregua.
Le Parti Sociali si incontreranno il 28 Agosto 2014 e per Confartigianato sarà presente la collega Ornella Mariani delegata dalla Federazione Regionale a discutere il nuovo Accordo ed eventualmente sottoscriverlo.
Occorrerà obbligatoriamente tenere conto delle indicazioni contenute nel disegno di Legge “Delega del Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino dei rapporti di lavoro e di sostegno alla maternità e alla conciliazione” approvato dal Consiglio dei Ministri il 12 Marzo 2014, e del Decreto Interministeriale n. 83473 del 1 Agosto 2014 che disciplina i criteri per la concessione degli ammortizzatori in deroga ai sensi dell’art. 4 comma 2 del Decreto Legge 54/2013 nel quadro degli equilibri di Bilancio dello Stato.
Questi gli aspetti salienti:

  1. Retroattività degli Accordi sindacali per la domanda CIGD: l’Accordo dovrà confermare la retroattività degli Accordi sindacali per la richiesta della CIGD, in particolare disponendo la validità, a partire dal 1 Settembre 2014, degli Accordi successivamente sottoscritti;
  2. Flessibilità: il Decreto Interministeriale prescrive che le aziende dichiarino, ai fini dell’ammissibilità della domanda di cassa, di aver fruito degli strumenti ordinari di flessibilità. Tale aspetto dovrà essere recepito dall’Accordo Quadro regionale;
  3. Riserva e deroga del Decreto Interministeriale: l’art. 6 comma 3 del Decreto Interministeriale dispone la possibilità che le Regioni, nell’arco del 2014 e non oltre il 5% delle risorse attribuite, possano disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale anche in deroga alle disposizioni dell’art. 2 del Decreto. A tal fine il Governo stanzia 70 milioni di Euro complessivi. Confartigianato proporrà che sull’Accordo Quadro si faccia esplicito riferimento a tale possibilità al fine di consentire alle Parti regionali di riservarsi il diritto di utilizzare tale deroga, anche per ovviare ai limiti dell’art. 2 del Decreto, che rischia di escludere dalla platea dei beneficiari della Cassa Integrazione in Deroga tutti i soggetti non rientranti nella previsione di cui all’art. 2082 del Codice Civile;
  4. Durata: benché il Decreto Interministeriale definisca una disciplina valida fino a fine 2015, Confartigianato e auspichiamo anche le altre Associazioni Sindacali, proporrà l’opportunità sia in termini politici che di stabilità normativa a vantaggio delle imprese associate, di prolungare la vigenza dell’Accordo fino al 31 Dicembre 2015. CGIL, CISL e UIL chiederanno quasi sicuramente di limitare la durata del presente Accordo al 31 Dicembre 2014. Confartigianato esprimerà l’opportunità di indicare nel testo un impegno delle Parti a disciplinare per tempo le regole di accesso agli ammortizzatori sociali per l’anno 2015.