I Carabinieri di Rieti incontrano gli studenti della Merini e della Pascoli

Nell’ambito delle iniziative connesse al protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri ed il Ministero dell’Università e della Ricerca sulla “Formazione della cultura della legalità” nei giovani, il Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rieti, Tenente Carlo SIVOCCIA, coadiuvato da quello della Stazione capoluogo, Luogotenente c.s. Vicenzo D’IPPOLITO, hanno incontrato i giovani studenti degli istituti secondari di primo grado “A. Merini” e “G. Pascoli” di Rieti. Nel corso dell’evento sono stati trattati vari argomenti, quali bullismo e cyber bullismo, utilizzo del web, violenza di genere, sostanze stupefacenti ed alcoliche e, infine, la sicurezza stradale.

È stato proiettato un video istituzionale dell’Arma dei Carabinieri ed illustrati ai ragazzi i comportamenti tipici delle persone violente, bulli e tossicodipendenti nonché le conseguenze dell’uso smodato delle bevande alcoliche e gli effetti dannosi provocati dall’assunzione di sostanze stupefacenti, facendo concreti riferimenti a fatti di cronaca recenti connessi con la cosiddetta “mala movida”, verificatisi nel capoluogo reatino.

La sentita ed attiva partecipazione degli studenti e dei loro insegnanti ha determinato un costruttivo confronto ed una partecipe interazione sui temi trattati, finalizzati ad approfondirne contorni e tratti salienti sia dal punto di vista sociale ed educativo che da quello più strettamente legato alle funzioni preventive e repressive dell’Arma dei Carabinieri contro ogni forma di violenza ed illegalità. Tenendo fede alla tradizionale vocazione di vicinanza e prossimità dell’Arma nei confronti della comunità, l’iniziativa, d’intesa con i dirigenti scolastici dell’intero comprensorio, proseguirà a mezzo di analoghi incontri con altre scolaresche. Al termine dell’incontro gli insegnanti presenti hanno rivolto un ringraziamento ai rappresentanti dell’Arma intervenuti, soffermandosi sulla vicinanza della figura del “Carabiniere” a tutti i cittadini.