Nonostante il maltempo, l’orario pomeridiano e la giornata lavorativa, la cittadinanza ha risposto con grande partecipazione all’assemblea pubblica convocata dall’Amministrazione, a testimonianza di un forte senso civico e di un crescente interesse verso le scelte che incidono sulla vita del territorio. Due i temi principali al centro del dibattito: il posizionamento di una nuova antenna 5G e le sorti del Consorzio Acquedotto Media Sabina.
Sul fronte del 5G, l’Amministrazione ha illustrato le motivazioni alla base della decisione, sottolineando come, pur riconoscendo la necessità e l’utilità della nuova tecnologia, si sia cercato un equilibrio tra innovazione e tutela del territorio. L’antenna sarà infatti installata in un’area lontana da siti sensibili, come le scuole, e con un impatto paesaggistico ridotto, grazie a una scelta ponderata e responsabile.
Più acceso e vivace il confronto sulla questione dell’acquedotto. L’epilogo del Consorzio e le conseguenti ricadute economiche, in particolare per quanto riguarda le tariffe, hanno suscitato preoccupazione e acceso dibattito tra i presenti. Numerosi cittadini hanno chiesto chiarimenti e l’individuazione di eventuali responsabilità, rifiutando l’idea che quanto accaduto sia da attribuire unicamente a una sfortunata congiuntura. È bene però ricordare che le criticità relative al Consorzio sono state ereditate dall’attuale Amministrazione, che si è tuttavia impegnata sin dall’inizio del mandato a gestire la situazione con serietà e trasparenza, cercando nei limiti del possibile di attenuarne gli effetti negativi sulla comunità.
L’assemblea si è confermata un importante momento di confronto democratico, con una cittadinanza partecipe, consapevole e desiderosa di essere coinvolta nei processi decisionali. L’Amministrazione, da parte sua, ha ribadito la volontà di proseguire nel percorso di dialogo e di ascolto, mantenendo alto il livello di attenzione su entrambi i temi affrontati.
Così nella nota il Comune di Casperia