Fara in Sabina ha commemorato questa mattina, 18 marzo, le vittime del Covid con una cerimonia che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto Comprensivo. Presso il plesso di Borgo Nuovo a Borgo Quinzio, gli alunni hanno reso omaggio a chi ha perso la vita durante la pandemia, attraverso riflessioni, interventi e brani musicali eseguiti dagli studenti dell’indirizzo musicale.
Alla cerimonia hanno preso parte Sua Eccellenza il Prefetto di Rieti, Pinuccia Niglio, e il Direttore Generale della ASL di Rieti, Mauro Maccari, insieme alle autorità civili e militari. Dopo la proiezione di un breve video e la lettura dei pensieri elaborati dagli studenti, la commemorazione si è conclusa con la deposizione di un mazzo di fiori presso il monumento ai Caduti in Piazza Sant’Atanasio di Borgo Quinzio. Il Sindaco di Fara in Sabina, ha commentato così “La pandemia ha segnato profondamente le vite di tutti noi, lasciando un’impronta indelebile anche nel percorso di crescita dei nostri studenti. Oggi, con loro, abbiamo voluto ricordare quei momenti difficili, ripercorrendo le fasi che hanno segnato il nostro territorio, le nostre scuole e le nostre famiglie . È stata un’occasione per riflettere sull’importanza del senso di comunità e della collaborazione tra le istituzioni, che hanno permesso di affrontare l’emergenza con responsabilità e unità – prosegue Cuneo- questa giornata di commemorazione non è solo un omaggio a chi ha perso la vita, ma anche un’opportunità per trasmettere alle nuove generazioni il valore della solidarietà e della resilienza. Ricordiamo con rispetto e consapevolezza il periodo del Covid, grati a chi ha lottato in prima linea e con il dovere di custodire gli insegnamenti di quel tempo, affinché il ricordo si trasformi in consapevolezza e impegno per il futuro.”
L’amministrazione Comunale di Fara in Sabina ringrazia sua eccellenza il Prefetto Pinuccia Niglio, il direttore della ASL di Rieti Mauro Maccari, l’Associazione Nazionale Carabinieri e tutte le autorità militari presenti, si ringraziano, inoltre, il Dirigente Barbonetti e tutto il corpo docente per la collaborazione durante questo momento di raccoglimento, un gesto semplice ma carico di significato, per mantenere viva la memoria di chi non c’è più e ribadire, soprattutto alle nuove generazioni, il valore della solidarietà e della comunità.