Si è svolta nella giornata di ieri 13 marzo 2025, presieduta dal Prefetto Pinuccia Niglio, una
riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale
è stata dedicata attenzione ai primi riscontri sulle attività di controllo rafforzato svolte
dalla serata del 5 marzo 2025 nelle aree del centro storico ed in particolare nelle zone della
Stazione ferroviaria e di Viale Morroni, teatro nei giorni scorsi di due episodi criminosi che
hanno destato allarme sociale. Pur evidenziando che i fatti in questione sono maturati in un contesto, rispettivamente, di
conflittualità tra conviventi e di marginalità sociale specifica, è stato ritenuto opportuno fin
da subito rafforzare le azioni di contrasto all’illegalità e migliorare la percezione di
sicurezza dei cittadini.
Il dispositivo interforze messo in atto ha assicurato il presidio dell’area a cura, alternativamente, di Polizia di Stato ed Arma dei Carabinieri e con il supporto, fino alle ore
24, della Polizia Urbana, con il massimo coordinamento delle Forze di Polizia a
competenza generale e con il coinvolgimento della Guardia di Finanza, per i servizi di
specifica competenza con controlli in materia economica e tributaria ai pubblici esercizi
della zona. La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno effettuato controlli che hanno portato all’identificazione con finalità di prevenzione di decine di persone e alla verifica di veicoli ed esercizi pubblici.E’ infine già in programma nei prossimi giorni, in accordo con RFI, la bonifica e messa in sicurezza delle aree della Stazione già oggetto nei mesi estivi di occupazioni abusive, mentre si sta verificando la possibilità di una chiusura notturna dell’accesso ai binari con presidio da parte di guardie giurate a tutela della struttura, ma con effetto anche di deterrenza rispetto a fenomeni illeciti o di degrado urbano sulle aree circostanti.
I servizi straordinari interforze proseguiranno, su espresso atto di indirizzo del Prefetto, per tutto il mese di marzo in quanto finalizzati ad un deciso potenziamento dell’attività di prevenzione per infrenare gli eventuali segnalati fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti e delle connesse situazioni di immigrazione irregolare che incidono sul senso di sicurezza dei cittadini, andandosi ad aggiungere all’attività repressiva svolta, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio, dalle Forze di Polizia territoriali. E’ bene ricordare sotto tale profilo che dall’inizio dell’anno sono stati nove i decreti di espulsione con accompagnamento alla frontiera di cittadini irregolari o clandestini e tre gli accompagnamenti al CPR (Centro di permanenza per il rimpatrio), ovvero un allontanamento a settimana dal territorio di Rieti.
Sul piano più generale della sicurezza della città rispetto al fenomeno dei furti in appartamento è stato sottolineato lo sforzo dell’Amministrazione locale nell’installazione di telecamere di videosorveglianza in centro storico, ad oggi la zona segnalata come più sensibile sotto il profilo della criminalità diffusa, sollecitando tuttavia la necessità di un ulteriore implementazione del controllo tecnologico del territorio sulla viabilità dei quartieri più periferici del capoluogo , ad alta concentrazione di residenti e per ciò stesso più a rischio di reati predatori.