Continuano le indagini per stabilire le cause che hanno fatto precipitare l’elicottero AS350 del servizio antincendio della Regione Lazio decollato, domenica 27 luglio, da Fassinoro di Longone Sabino per un volo di addestramento e caduto in zona Varco Sabino nei pressi del lago Salto.
Nell’incidente ricordiamo hanno perso la vita il pilota, Ildino Moro, 60 anni, originario di Pavia, da anni a Fondi e il tecnico, Angelo D’Angelo, reatino di 67 anni, mentre il co-pilota Davide Barone, 37 anni, originario della Valle Anzasca, in Piemonte è ricoverato in gravissime condizioni al policlinico Gemelli di Roma.
L’elicottero potrebbe essere precipitato a causa di un improvviso guasto al sistema di trasmissione oppure essendo stato costretto a volare a bassa quota per un’avaria al motore, tesi confermata da molti testimoni che hanno visto il mezzo transitare sul lago a bassissima quota con evidenti problemi al rotore, potrebbe aver urtato un cavo sospeso ancorato ad una piattaforma poco distante dalla riva.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo e la Procura di Rieti hanno aperto un’inchiesta.