La storia che vi raccontiamo oggi è quella di un ennesimo abbandono di animali . Protagoniste due cagnoline di razza Shitzu.
Un ragazzo la scorsa settimana le ha trovate per caso alle Sorgenti del Peschiera in condizioni a dir poco miserevoli. (le foto parlano da sole). Il pelo sudicio, completamente incrostato da escrementi e sporcizia, tanto da non far respirare la pelle e di conseguenza far creare numerose piaghe sul corpo, alcune anche con larve di animali. Entrambi i cani, circa 3 chili l’uno di peso, seppur in cattivissime condizioni, impaurite, malnutrite, disorientate erano ancora vive.
Il ragazzo ha chiamato subito il Comune di Cittaducale, da prassi infatti, chiunque avvisti un animale domestico in difficoltà deve segnalarlo al Comune della zona dove l’animale viene trovato. Sarà poi l’ente ad avvisare la Ausl che interverrà con i propri veterinari.
Il giovane soccorritore, tornato il giorno seguente sul luogo del ritrovamento, ha tristemente constatato che una cagnolina era morta e l’altra in fin di vita. Il Comune di Cittaducale, di solito tra i più sensibili di tutta la provincia in fatto di soccorso ad animali abbandonati, stavolta è stato impossibilitato ad intervenire tempestivamente, pertanto il giovane ha pensato bene di contattare le Volontarie di Rieti che hanno provveduto ad avvertire il nostro nosocomio, mettendo subito in moto la macchina del salvataggio.
Adesso la cagnolina sopravvissuta, a cui le volontarie hanno dato il nome Marta, si trova nella nostra Ausl Veterinaria in attesa di essere trasportata a Civita Castellana destinazione “Associazione Incrociamo le zampe”, che si prenderà cura di lei in attesa di trovare una famiglia che l’adotti e che le possa dare tanto amore.
Questa storia è in parte diversa da quelle che vi abbiamo raccontato finora, in quanto sembra che l’abbandono si sia ampliato a macchia d’olio arrivando a toccare anche i cani d’allevamento.
Di conseguenza si affaccia l’ipotesi più sconcertante, probabilmente questi animali abbandonati potrebbero essere esemplari che gli allevatori chiamano “fattrici”, ossia cagnette destinate solamente alla riproduzione di cuccioli e quindi a far meramente solo denaro.
Essendo, forse, diventate sterili e quindi non più “adatte” a riprodurre le due Shitzu sono state abbandonate come stracci vecchi al loro destino probabilmente da un allevatore, non curante di che fine avrebbero fatto.
Senza microchip, collare e quant’altro possa far risalire al proprietario, che noi preferiamo chiamare “bestia”, questi poveri esseri indifesi ancora una volta hanno subito violenza, fino a morire.
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