Nelli: “Un semaforo che complica la vita dei pendolari e delle imprese del Cratere Laziale”

“La recente installazione di un semaforo all’altezza della galleria Sigillo sulla Strada Statale Salaria sta creando disagi considerevoli per i pendolari e le aziende che operano nei comuni del Cratere Laziale. Questo ennesimo semaforo (quando presente) che si aggiunge a quello già esistente per regolare i lavori del ponte semi demolito, sta aumentando notevolmente i tempi di attesa per chi ogni giorno percorre questa arteria stradale fondamentale per il collegamento tra Roma e i territori dell’Appennino.

Le lunghe code quotidiane, che si allungano in orari di punta, stanno mettendo a dura prova la pazienza di chi, per motivi di lavoro, è costretto a raggiungere i comuni danneggiati dal terremoto del 2016. Non solo i pendolari, ma anche le imprese che si occupano della ricostruzione delle abitazioni distrutte dal sisma sono fortemente penalizzate da questa situazione. I ritardi accumulati possono compromettere il rispetto dei tempi previsti per il completamento dei lavori, con conseguenti danni economici e logistici.
È fondamentale che Anas, il Commissario per la Ricostruzione e la Regione Lazio si attivino con urgenza per risolvere questa criticità, che sta impattando gravemente sull’efficienza della viabilità e sulle attività produttive. L’installazione del semaforo, pur comprendendo la necessità di regolare i flussi di traffico durante i lavori di messa in sicurezza, non può continuare a compromettere la mobilità di chi vive e lavora in queste aree già fortemente provate dal sisma.
In questo contesto, è necessario che vengano presi provvedimenti immediati per ridurre i tempi di attesa e migliorare la circolazione. In particolare, è imprescindibile l’avvio tempestivo dei lavori sul progetto già finanziato per la nuova variante, che collegherà la rotatoria del Bivio di Micigliano all’abitato di Antrodoco. Questo intervento rappresenta una soluzione definitiva per alleggerire il traffico sulla Salaria, migliorando la sicurezza e la viabilità per tutta la zona.
Non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Il Cratere Laziale ha bisogno di infrastrutture moderne e funzionali per la sua ricostruzione e per il rilancio economico. È ora che le istituzioni facciano la loro parte con concretezza e tempestività, garantendo a tutti i cittadini e alle aziende della zona una viabilità più sicura e meno frustrante. La ricostruzione non è solo un impegno edilizio, ma anche una sfida infrastrutturale che deve essere affrontata senza indugi” dichiara il sindaco di Cittareale Francesco Nelli