“Si dice che la sapienza sia un dono del cielo, ma quello ricevuto dalla nostra città nella giornata di ieri, concretizzatosi in una storica inaugurazione dell’anno accademico della più grande università italiana, presso l’incantevole e raffinata cornice del teatro Flavio Vespasiano, non è un dono caduto dal cielo ma il frutto del lavoro di uomini di buona volontà e a costoro va tutta la nostra gratitudine: il sindaco Sinibaldi, il Magnifico rettore Polimeni, l’onorevole Trancassini ed il Commissario al Sisma Castelli, i consiglieri regionali Berni e Nicolai e l’assessore regionale Rinaldi, gli amministratori locali tutti, i dirigenti ed i funzionari del comune di Rieti che hanno lavorato alacremente affinché si realizzasse un sogno, che stamattina al risveglio abbiamo realizzato essere realtà.
Un risultato questo che arriva a margine di un ben definito lavoro sinergico tra istituzioni, amministrazione pubblica e attori politici la cui visione di crescita della città è andata ben oltre le criticità economiche e strutturali di cui soffriamo, ma bensì ha trasformato l’aspetto dimensionale della città di provincia in un grande punto di forza e di attrazione.
L’apertura dell’anno accademico dell’Università La Sapienza a Rieti non è stato solo un evento, sicuramente prestigioso ma il simbolo di una nuova via intrapresa, di un percorso virtuoso che darà alla nostra città gli strumenti per diventare grande. Per questo il Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Rieti si unisce al coro di giubilo e gratitudine, nella consapevolezza che quello che si sta vivendo, tra cantieri grandi opere e nuovi percorsi, è sicuramente un periodo storico per la nostra Città”.
Così nella nota il Coordinatore provinciale Matteo Carrozzoni