Zona Fiscale Agevolata, Cortellesi scrive al ministro Giorgetti: “Unica soluzione per ripartire”

FOTO: Comune di Amatrice

Cessata la Zona Franca Urbana, per le note divisioni interne della maggioranza, il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, ha proposto una Zona Fiscale Agevolata, ristretta alle zone che realmente sono state colpite dal sisma del 2016. Strumento richiesto, un decreto speciale. E l’ha fatto inviando una lettera indirizzata al ministro Giorgetti, al commissario straordinario Guido Castelli, al questore della Camera, Paolo Trancassini, e all’assessore alla ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi. Decreto speciale che dovrà contemplare, come si legge nel testo, le tre A: Amatrice, Accumoli e Arquata. E che dovrà avere come obiettivo “lo snellimento delle procedure amministrative e burocratiche, misure concrete di agevolazione fiscale e contributiva, un piano strategico di investimenti in infrastrutture e servizi pubblici, strategie di attrazione degli investimenti e incentivi precisi per le imprese”.

“Alla luce di quanto illustrato – ha dichiarato il sindaco Giorgio Cortellesi – si chiede una revisione del Cratere Sismico. Le nostre proposte giungono al termine di una profonda riflessione amministrativa e politica. Le aree maggiormente colpite dal sisma del 2016 versano in una condizione di grave crisi economica e sociale. L’apertura di nuove imprese è un evento raro, mentre la chiusura delle attività economiche è purtroppo normalità. La ricostruzione fisica degli edifici, se non accompagnata da una adeguata strategia di rigenerazione socio-produttiva, rischia di creare quella desertificazione dei nostri territori che il governo, già nel giorno del suo ufficiale insediamento ha ritenuto essere una sua assoluta priorità. Per questo ci siamo rivolti al ministro Giorgetti, al commissario, alla Regione Lazio, per ottenere quelle risposte che Amatrice e le sue Frazioni aspettano da tanto. Da troppo”.