Sono iniziati da parte dell’Area Autorità Idraulica della Direzione Lavori Pubblici e Infrastrutture, Innovazione Tecnologica della Regione Lazio i lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, riprofilatura delle sponde e riassetto idraulico per 1,5 km del tratto urbano del fiume Velino da Ponte Cavallotti verso Valle Oracola.
L’assessore ai Lavori pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità, Infrastrutture della Regione Lazio Manuela Rinaldi e l’Assessore all’Urbanistica, Centro Storico e Valorizzazione dell’Identità Locale Giovanni Rositani: “Quella che abbiamo iniziato lo scorso anno è un’azione mirata volta a riportare il fiume Velino a un equilibrio idraulico ed ecologico efficiente. È necessario intervenire con la rimozione degli accumuli di detriti, spesso dovuti a essenze legnose intrecciate negli anni dalla corrente, e con il taglio della vegetazione spontanea invasiva, garantendo così un regolare deflusso delle acque. Un intervento che rappresenta un passo significativo per la mitigazione dei rischi idraulici, che possono essere ridotti solo attraverso una programmazione costante della manutenzione. In questo modo possiamo dare al nostro fiume la capacità di defluire in sicurezza, restituendo al contempo le sponde ai cittadini, ai turisti e agli sportivi, facendole tornare a svolgere le loro funzioni sociali storiche. Come fatto nei tratti precedenti, sottraiamo al degrado e al malaffare, dimostrato dal ritrovamento di numerose siringhe, uno spazio di enorme pregio storico e paesaggistico, che rende la nostra città unica e che deve fare la sua parte in un progetto di rigenerazione complessiva che deve necessariamente partire dai suoi elementi iconici. Acquisisce sempre più forma una visione che attraverso la nostra via d’acqua collega il recupero dell’Istituto Strampelli con la ciclabile che da Porta D’Arce si ricongiungerà con quella esistente, la progettazione che interesserà il tratto urbano del fiume Velino, la riqualificazione di piazza Cavour che verrà liberata dal capolinea di ASM, fino all’auditorium Parco della Musica che nascerà nell’area dell’ex mattatoio.”