Dimensionamento scolastico, Schiboni: “Professionisti del caos creano disinformazione”

FOTO: Profilo FB assessore Schiboni

“Spiace che anche quest’anno il dimensionamento scolastico sia andato in pasto a quelli che possiamo solo definire come professionisti specializzati nel caos della disinformazione. Come Regione Lazio abbiamo seguito in modo rigoroso tutte le procedure previste dalla normativa vigente. Il dimensionamento non è un capriccio ma parte integrante di un processo di revisione generale del mondo dell’istruzione. E siamo andati oltre, puntando a una condivisione anticipata con tutti gli Enti preposti al fine di arrivare a scelte il più possibile condivise” – ha dichiarato l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni.

“Non è bastato perché, evidentemente, trovare la ribalta mediatica piegando la realtà a proprio piacimento è preferibile a una corretta informazione da parte di alcuni esponenti politici, a partire dal Pd in Consiglio regionale. Sorprende che un consigliere attento come la Mattia, che ha condiviso negli anni precedenti, in qualità di presidente della commissione competente, le scelte e i criteri sul dimensionamento scolastico, parli di scelte fatte in modo astratto. Il superamento del criterio numerico 400/600 come unico criterio di dimensionamento è stato da anni chiesto dalle Regioni per dare a queste ultime la possibilità di superare la rigidità di tali parametri per privilegiare le specificità dei territori che oggi sono il punto cardine delle linee guida sul dimensionamento” – ha spiegato l’assessore Giuseppe Schiboni.

È utile ribadire come fatto in passato, inoltre, che nessuna scuola sarà chiusa, che nessun servizio sarà sottratto a famiglie e studenti e che si tratta di una misura finalizzata a garantire un dirigente in ogni scuola superando la precarietà delle reggenze.  Come istituzioni abbiamo il dovere della chiarezza verso i cittadini, verso i ragazzi e questa continua disinformazione fa male solo a loro. La delibera? Come ha detto il presidente Rocca non sarà ritirata” – ha concluso l’assessore Giuseppe Schiboni.