“In un momento storico in cui il Comune di Rieti non ritiene sufficiente l’organico a sua disposizione per il calcolo e la riscossione della Tari, tanto da dover ricorrere all’esternalizzazione del servizio con gli esiti nefasti che conosciamo, il Sindaco decide di spendere ben 36.046,81 euro annui della collettività per un altro elemento del proprio staff.
Apprendiamo infatti dal Programma triennale del fabbisogno di personale, deliberato pochi giorni fa dalla Giunta comunale, che entro la fine dell’anno Sinibaldi effettuerà una nuova assunzione ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs. 267/2000, procedura con cui aveva già provveduto a porre alle sue dipendenze, fino alla fine del mandato, quattro “specialisti” (o presunti tali) della comunicazione, per i quali erano stati stanziati circa 500mila euro.
In attesa che venga pubblicato l’avviso di selezione, non è dato sapere quali saranno le mansioni previste per il suo quinto collaboratore personale; certo è che, anche in questo caso, l’assunzione avverrà semplicemente attraverso un colloquio con il Sindaco, trattandosi di un incarico fiduciario.
Restiamo allibiti dalla gestione personalistica del potere di un Sindaco che si atteggia ormai a Marchese del Grillo, sempre più scollegato dalla realtà. Di fronte a una Rieti impoverita, bloccata da cantieri infiniti e alle prese con pasticci burocratici quotidiani, decidere di allargare la sua già nutrita curia regis suona come una provocazione bella e buona.” Così nella nota l’Opposzione al Comune di Rieti