“La mancanza di impianti adeguati rappresenta una delle maggiori sfide che dobbiamo affrontare, specie in alcune zone della nostra Regione dove la carenza o l’inadeguatezza di tali strutture si fa particolarmente sentire. Dobbiamo dirlo chiaramente: senza impianti non si può fare promozione sportiva. È nostro compito non solo promuovere lo sport come strumento di salute e coesione sociale, ma anche fare in modo che tutti abbiano accesso a strutture sportive di qualità”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente e allo Sport, Elena Palazzo, questa mattina, 21 gennaio, durante il suo intervento al convegno “Affidamento e gestione degli impianti pubblici per la pratica sportiva” organizzato da Consulenti dello Sport – Associazione tra Professionisti con la partecipazione dell’Opes Italia, dell’Anci, del Master Sapienza in Diritto e Sport e di Scais Italia.
“Abbiamo siglato un Protocollo di Intesa con Sport e Salute che svolgerà il ruolo di stazione appaltante per diversi avvisi pubblici finalizzato alla realizzazione e adeguamento dell’impiantistica pubblica per una somma totale di oltre 9 milioni di euro. Grazie al fondo ministeriale per lo sport di base, possiamo contare su due milioni di euro da utilizzare per interventi volti a realizzare aree attrezzate all’interno delle scuole che sono prive di palestre. L’obiettivo è creare un sistema sportivo inclusivo ed efficiente, puntando sulla collaborazione tra i vari attori coinvolti. È essenziale costruire un gioco di squadra tra istituzioni e comunità per costruire insieme un Lazio più inclusivo, sano e attivo” – ha concluso l’assessore Palazzo.