ALIMENTIAMOCI IN SALUTE – Dieta e calorie, ce ne parla la dott.ssa Raffaella Silvi

Nuovo appuntamento con la dott.ssa Raffaella Silvi, biologa nutrizionista – www.nutrizionistasilvi.it Telefono327 8517226 (anche WhatsApp). Oggi parliamo di dieta e calorie, tutto quello che c’è da sapere:

Prima della Genomica nutrizionale, si riteneva che una stessa dieta producesse gli stessi effetti in tutti gli individui. In questa visione era pertanto dominante il concetto del rapporto lineare tra riduzione delle calorie giornaliere e riduzione del peso e della massa grassa corporea. Gli effetti erano naturalmente parziali e non duraturi poiché, con una concezione di questo tipo, dopo alcune settimane si verifica un blocco nella perdita di peso, si interrompe la dieta temporanea e si recupera tutto il peso perso. Si tratta di un modello di dietologia che non affronta la prima causa del problema, ovvero l’obesità cellulare, con le sue conseguenze complesse e interagenti su tutto l’organismo. L’obesità è, di fatto, una patologia complessa, in quanto generata da molteplici reazioni fisiopatologiche che sono interdipendenti, che avvengono nello stesso tempo in sedi anatomiche diverse fra loro.

E’ davvero troppo riduttivo pensare di ridurre il peso corporeo e l’accumulo di massa grassa con il solo controllo del calcolo delle calorie giornaliere. Questo perché il corpo e le cellule reagiscono solo con l’arrivo, al loro interno, delle molecole nutrienti derivanti dall’alimentazione e dalla respirazione. Non si parla di calorie all’interno della cellula! I cibi contengono molecole che non forniscono alcuna caloria, come vitamine, minerali, fibra alimentare, caroteni, ma che sono essenziali per la vita delle cellule. Le calorie all’interno del corpo umano non esistono! Esistono solo le molecole che introduciamo con gli alimenti.
Fermarsi a considerare solo l’entrata calorica giornaliera, dimenticando che all’interno delle cellule esistono sistemi biologici gestiti dai geni e dal DNA, è riduttivo e non evidenzia la capacità del corpo umano di resistere agli agenti obesogeni (come sostanze chimiche contenute negli alimenti che favoriscono un accumulo di lipidi e quindi sovrappeso e obesità).

Del resto, noi mangiamo ciò che mangia l’animale allevato, ingeriamo ciò che l’alimento vegetale ha assunto dal terreno e dai processi chimici utilizzati durante la sua coltivazione intensiva. Inoltre la produzione estensiva ed intensiva e la tecnologia alimentare moderna sono, infatti, in grado di manipolare i 5 sensi alimentari, naturali guide nella scelta degli alimenti e fonti del piacere alimentare. In questo contesto è utile fare anche una distinzione tra cibo e prodotti alimentare. Il cibo è ciò che la natura produce e offre nel rispetto della biodiversità agroalimentare, nel rispetto dei ritmi naturali, senza l’obiettivo di crescita quantitativa finalizzata alla massima resa in campo e del reddito economico. Il prodotto alimentare è invece il risultato della manipolazione della mano dell’uomo (come può essere una zuppa di verdura in scatola) allo scopo di esaltare sapori, odori, proprietà organolettiche. Quando sull’etichetta leggiamo 4-5 ingredienti, significa che non stiamo mangiando un cibo ma un prodotto alimentare artificiale creato per agire sull’appetibilità.

L’appetibilità è inversa al senso di sazietà: più un prodotto è ricco di acidi grassi saturi, più piace! Ma non sazia! Questo significa avere una maggiore sensazione di fame, che si traduce nel mangiare di continuo, o nello spizzicare costantemente nell’arco della giornata. Questo porta ad avere ampie oscillazioni della glicemia e quindi una maggiore stimolazione della secrezione di insulina, ormone del dopo pasto e della sensazione continua di fame, nonché dell’accumulo di massa adiposa. Fermativi un attimo e chiedetevi: che cosa sto mangiando? Partiamo da questo e da una sana alimentazione, il nostro corpo e la nostra salute ringrazieranno.

Dott.ssa Raffaella Silvi, biologa nutrizionista – www.nutrizionistasilvi.it
Telefono327 8517226 (anche WhatsApp).

Tratto da: “Dalle calorie alle molecole- il nuovo orizzonte del controllo del peso” – Pier Luigi Rossi