“Le tecnologie antisismiche innovative” è il tema del convegno organizzato dall’Ater Rieti in collaborazione con il Comune di Contigliano, la Facoltà di Ingegneria dell’Università
Scopo del seminario è la presentazione e il dibattito sulle più moderne tecniche di adeguamento sismico degli edifici messe a confronto con le tecniche
tradizionali: questo anche a fronte degli ultimi eventi sismici e della nuova normativa in vigore sulle strutture.
Ad aprire i lavori sarà il presidente dell’Ater Valentino Antonetti insieme al sindaco Angelo Toni e al direttore generale Ater Maurizio Rosati.
"Gli eventi sismici che hanno colpito zone anche molto vicine a noi – ha detto Antonetti – hanno riportato all’attenzione non solo il problema della vulnerabilità del patrimonio edilizio pubblico, privato e di quello storico e artistico, ma anche la necessità di dover intervenire al più presto sulle strutture per resistere agli eventi".
Seguirà un intervento introduttivo del professor Carlo Cecere, preside della Facoltà di Ingegneria del Polo reatino dell’Università La Sapienza, sul riuso sostenibile degli edifici e
del professor Enzo Cartapati docente al Polo di Rieti della stessa Facoltà.
Nel corso dei lavori sarà illustrato il Sistema CAM – “cuciture attive dei manufatti per la protezione, rinforzo e adeguamento delle costruzioni esistenti” a cura dell’ingegner Roberto Marnetto e che proprio l’Ater Rieti sta utilizzando per il consolidamento delle strutture di alcuni edifici di proprietà tra cui il palazzo “I magazzini” nel centro storico di Contigliano, il cui cantiere sarà possibile visitare durante i lavori del convegno.